Dècina: gara competitiva, ma in Uk pagano la metà
«Per partire con servizi avanzati nelle aree metropolitane questa banda di frequenze 3.6-3.8 GHz è l’unica banda immediatamente a disposizione. La competizione era da considerare inevitabile, anche visto il meccanismo di gara che è stato ideato».
Maurizio Dècina è uno dei maggiori esperti del settore tlc in Italia. Ex commissario Agcom, professore emerito al Politecnico di Milano, in questo momento ricopre l’incarico di presidente Infratel. «Non c’è dubbio – dice – che il valore che le compagnie si apprestano a pagare sia molto alto. Più del doppio rispetto a quanto pagato in Uk».
Perché questo record?
Il meccanismo di gara è sicuramente competitivo. Nella 3.6-3.8 sono messe a bando porzioni di spettro ampie e quindi appetibili. Ci sono due lotti da 80 MHz e due da 20. Essendo quattro gli operatori interessati i valori si stanno spingendo in alto.
Ma il gioco vale la candela? Porrei il discorso in altri termini. Di certo il valore, in salita visto che le compagnie non desistono nella fase di rilancio, si lega agli impegni delle telco, attuali o futuri. Sull’internet delle cose come sulle connected car e sulle applicazione fixed wireless, ambiti sui quali il 5G interverrà in maniera importante, alcune telco stanno già lavorando. Per avviare il servizio prima possibile occorrono le frequenze immediatamente utilizzabili. Che non sono quelle della banda 700 che saranno disponibili dal 2022 perché prima vanno liberate dai broadcaster.
Che caratteristica ha questa banda 3.6-3.8 GHz?
L’immediata disponibilità, come detto, è rilevante. Quella della banda 700 sono frequenze pregiate perché hanno una forte capacità di penetrazione, ma ci saranno nel 2022 e comunque lo spettro non è tanto. Invece la 3.6-3.8 è una banda che permette elevate capacità di download vista l’ampiezza degli 80 MHz.
Ma quindi le telco stanno pagando un prezzo giusto o eccessivo? Certamente stanno pagando un prezzo elevato. Eccessivo rispetto agli obiettivi non so dire. Mi colpisce comunque la crescita del prezzo dei lotti a 20 MHz.