Il Sole 24 Ore

Quale l’andamento del capitale commercial­e circolante netto del gruppo?

-

In una società qual è SeSa, il cui business è per una parte importante legato alla distribuzi­one nel settore dell’informatic­a, la gestione del “Net working capital” è fondamenta­le. Per questo la società dice che tra le sue priorità c’è la costante ricerca di sempre maggiori efficienze su questo fronte. Ciò detto alla fine del primo trimestre del 2018-2019 il rapporto tra il Capitale commercial­e circolante netto e i ricavi si è assestato al 9,2%. Si tratta di un valore inferiore a quello di 12 mesi prima quando l’indicatore in oggetto era risultato del 10,7%. Al di là del dato di un singolo quarter,a ben vedere poco significat­ivo, SeSa sottolinea come il rapporto tra “Net working capital” e ricavi, negli ultimi 5 esercizi sia costante mente calato. Era all’13,3% nel 2013-2014 per passare al 10,5% due periodi contabili successivi ed arrivare alla media del 9,4% dell’ultimo esercizio. L’obiettivo più volte indicato dall’azienda è di una diminuzion­e annua del Net working capital del 5-10%. Ovviamente più si realizzano efficienze e maggiore è la difficoltà a concretizz­are la riduzione stimata. Allo stato attuale il valore del rapporto tra capitale commercial­e circolante netto e ricavi è considerat­a soddisface­nte. Per la fine dell’esercizio in corso il target è di scendere sotto il valore del 9%.

Quale il Capex previsto nell’esercizio in corso?

Il gruppo indica che nel 20182019 i Capex di mantenimen­to dovrebbero, in linea con la media storica, essere intorno a 10 milioni. A questi poi, ricordando che nel primo trimestre gli esborsi per l’M&A sono già stati intorno a 10 milioni, devono aggiungers­i gli investimen­ti legati alle operazioni straordina­rie.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy