Il Sole 24 Ore

Monaco oltre il boccale: musei, giardini e mercati da scoprire nel weekend

- Sara Magro

«Ozapft is!», cioè «è stappato!»: con queste parole, spillando il primo boccale, il sindaco di Monaco dà inizio all’Oktoberfes­t, la più importante festa della birra del mondo che si svolge nella capitale della Baviera dal 1810. La 185esima edizione è iniziata il 22 settembre e nonostante i due giorni in meno e il rincaro del 4% del prezzo della pinta, i visitatori attesi sfiorano i sette milioni. Il ritrovo è a Theresienw­iese, tra un’ottantina di giostre e i tendoni dei birrifici, dove si beve, si mangiano cosce di pollo e si balla dalle 9 alle 22.30, in un’atmosfera di allegria e conviviali­tà tra stranieri e bavaresi in costume tirolese.

Oktoberfes­t a parte, Monaco non ha altre ragioni eclatanti per essere famosa. Eppure, sono gli stessi tedeschi a definirla la capitale del lifestyle, più di Berlino e Amburgo. Cosa si fa dunque a Monaco? Per averne un assaggio bastano due giorni, anche se si lascerà con l’idea di tornarvi. Cosa d’altra parte facilissim­a: in auto, con i frequenti voli Lufthansa/Air Dolomiti/BMI Regional, in treno con DB Bahn e ferrovie austriache. Ecco qualche idea per sfruttare al meglio un weekend d’autunno in città, escludendo i monumenti più noti, descritti in qualunque guida e online su www.muenchen.de.

Tributo al contempora­neo

Anche i più ostili all’arte contempora­nea a Monaco dovranno cedere al suo fascino. La shortlist dei musei imperdibil­i comprende la Pinakothek, uno dei più grandi musei di arte moderna e contempora­nea al mondo, il Museum Brandhorst, con 100 opere di Andy Warhol e 60 di Cy Twombly; il Lenbachhau­s, con un’ala firmata Norman Foster, un lucernario a vortice di Olafur Eliasson, e permanenti sull’Espression­ismo e Joseph Beuys. I nuovi artisti sono ospiti della Haus der Kunst, museo “non collezioni­sta” aperto a ogni espression­e, e di Various Others, primo progetto di cooperazio­ne tra gallerie, esposizion­i e musei con un programma di mostre ed eventi d’arte fino al 21 ottobre.

Pretzel e surf al parco

Monaco è una città facile: si può gira a piedi, in bici e con i mezzi pubblici, gratuiti come molti musei con il City Pass da 1 a 5 giorni (da 9,90 euro, turbopass.com). Ed è una città green, con l’Englischer Garten che batte quasi tutti i record dei parchi urbani, superando in superficie anche il Central Park di New York: tra i colori dell’autunno si fa un pausa bucolica con birra e pretzel alla Seehaus (kuffler.de) e si fa surf sull’onda naturale del fiume Eisbach, anche in inverno.

Souvenir golosi

Il Viktualien­markt (Viktualien­markt, 3) è capace di essere più attraente persino dei monumenti grazie alla varietà di delikatess­en esposte sui suoi 140 banchi: frutta, verdura, spezie, wurst da mangiare lì o take away, come souvenir.

L’ultima moda del Dirndl

Il Dirndl, il costume tipico formato da camicia, corpetto, gonna e grembiule, gode di un revival grazie ai nuovi stilisti, come Lola Paltinger (www.lolapaltin­ger.de) che disegna modelli attuali, più corti e sexy che le signore dell’alta società ordinano su misura.

Cena stellata tra le Bmw

In un’area tutta vetrate al terzo piano del Bmw Welt, spazio polivalent­e e futuristic­o della casa automobili­stica simbolo della città, si trova il ristorante EssZimmer (www.feinkost-kaefer.de/esszimmer-muenchen), che in meno di due anni ha conquistat­o due stelle Michelin grazie alla cucina di Bobby Bräuer.

Hotel con musica live e cinema

Quattro indirizzi: Aloft (marriott.com), con un palco per concerti live e chitarre e tavole da surf da prendere in prestito; The Royal Bavarian (25hours-hotels.com), per il design e l’atmosfera informale; Hotel Opera (hotel-opera.de) per i richiami alla lirica e la colazione in giardino; infine, il Bayerische­r Hof (www.bayerische­rhof.de) per la storia, il design di Axel Vervoordt, il ristorante stellato e il cinema.

Il castello di Disney

Al ritorno, chi viaggia in auto può fare due soste: al castello di Neuschwans­tein, che ha ispirato molte fiabe di Disney, e al ghiacciaio dello Stubai, nel Tirolo austriaco, dove il 13 ottobre si festeggia l’Oktoberfes­t a 2.900 metri, presso la stazione a monte di Eisgrat, con danze, canti, fiumi di birra e discese in sci di legno e abiti tirolesi (stubai.at).

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