COMUNICATO SINDACALE
La redazione del Sole 24 Ore, come testimoniato nel lavoro quotidiano e anche nelle numerose e pubbliche prese di posizione in questi anni difficili, considera autonomia e indipendenza cardini indispensabili di un'informazione credibile. Questo a garanzia dei giornalisti stessi, ma soprattutto dei lettori. Torna a ribadirlo in queste ore, dopo le notizie di cronaca sull'endorsement del presidente di Confindustria, azionista di riferimento della società editrice, a favore di una forza politica. Una scelta chiara, ma discutibile, in un momento difficile per il Paese. Confindustria ne dibatterà magari al suo interno opportunità e ragioni; la redazione del Sole 24 Ore assicura invece da subito ai lettori che non accetterà il rischio di un'informazione politicamente orientata che ne comprometterebbe irrimediabilmente gli standard di qualità. Il Comitato di redazione
del Sole 24 Ore
(f.ta.) Considero inaccettabile che venga messa in dubbio l'autonomia e l'indipendenza del giornale, di cui sono il primo garante. E assicuro che l'azionista ne è totalmente rispettoso, nei fatti e non a parole. Capita raramente, in proposito, che un editore sia così coerente. «Le notizie di cronaca sull'endorsement del presidente di Confindustria a favore di una forza politica», come è scritto nel comunicato del cdr con riferimento alla Lega, sono una forzatura clamorosa del suo intervento a Vicenza. Al cdr dico che con me direttore l'autonomia e l'indipendenza del giornale non sono in discussione. D'altra parte, anche in questo caso, i fatti parlano chiaro e i contenuti del giornale lo confermano.
L’editore considera autonomia e indipendenza valori fondanti dell'informazione del Sole 24 Ore e per questo si dissocia dal comunicato del cdr che, utilizzando le proprie prerogative sindacali che l’editore rispetta pubblicando il comunicato stesso pur non condividendolo, utilizza ricostruzioni smentite dall'interessato. L’editore invita il cdr ad un maggiore equilibrio in un momento in cui si sta attuando un faticoso rilancio dell’Azienda che potrebbe essere messo in difficoltà anche da queste iniziative.
L’editore