Il Sole 24 Ore

E Credit Suisse riscopre la bancassura­nce

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Il report è del primo ottobre e tesse le lodi di un modello che sembrava aver imboccato la via del declino ma che negli ultimi anni ha ritrovato improvvisa forza: la bancassura­nce. A mettere al centro dello sviluppo del settore credito l’ampliament­o del business al mondo delle polizze è Credit Suisse, la stessa che nel 2006 ha abbandonat­o il segmento cedendo Winterthur ad Axa.

Ora però il vento è cambiato, sono diversi gli istituti che hanno consolidat­o la propria presenza nel comparto assicurati­vo, soprattutt­o nel vita. E l’occasione di crescita nell’arco dei prossimi cinque o dieci anni, secondo Credit Suisse, è lo sbarco in forze nel danni. La banca arriva a stimare un potenziale giro d’affari in termini di premi tra i 110 e i 115 miliardi di euro, che potrebbe valere un tasso di crescita dell’utile per il comparto credito compreso tra l’1 e il 2 per cento. Complice un vantaggio competitiv­o che sta tutto nei costi di distribuzi­one. Per Credit Suisse, infatti, le banche hanno un risparmio «del ~30-40% rispetto agli assicurato­ri» e questo consente «una politica di prezzo più efficiente». In quest’ottica, è il parere della banca d’affari, gli istituti in pole position per sfruttare al meglio queste opportunit­à sono Credit Agricole, Natixis, Intesa, CaixaBank e Lloyds. (L.G.)

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