Riparte il polo di Ravenna
Ordini di piattaforme e gasdotti a Rosetti Marino, Bonatti, Righini e Cmit
Dopo anni di frenata, di licenziamenti e di chiusure pare sbloccarsi il distretto dell’industria petrolifera che ruota attorno a Ravenna e al suo indotto che si estende fino ad aziende di Parma, Piacenza, Genova e Trieste.
Obiettivo Inghilterra per la Rosetti Marino, che si è aggiudicata una commessa da 100 milioni di euro che da dicembre la impegnerà per due e darà lavoro a 400 dipendenti. Il contratto riguarda la realizzazione di una piattaforma offshore per il giacimento di gas Tolmount nel Mare del Nord: l’appalto è della compagnia londinese Hgsl Humber Gathering System.
La F.lli Righini avviato nei giorni scorsi la spedizione di componentistica per piattaforme petrolifere a Baku, sul Mar Caspio. Il “pezzo” più significativo dell’impianto realizzato dalla Righini è un “carousel basket” lungo 20 metri e di 234 tonnellate.
La parmigiana Bonatti ha ricevuto da TransCanada la conferma ad eseguire i lavori di costruzione del gasdotto Coastal GasLink. In via libera all’azienda emiliana giunge in seguito alla decisione dei soci della joint venture Lng Canada di procedere con la realizzazione dell’impianto di liquefazione del metano previsto a Kitimat, sulla costa pacifica della British Columbia.
La Bonatti è stata selezionata per la costruzione (e il collaudo finale) di due degli otto lotti dell’intero gasdotto del diametro di 48 pollici (circa 1,22 metri) lungo in tutto 670 chilometri, per un valore previsto di oltre mezzo miliardo di dollari canadesi. Bonatti avrà diretta responsabilità dell’'assunzione di oltre 700 persone (con precedenza per le popolazioni autoctone della British Columbia) e del coinvolgimento di fornitori locali per la realizzazione del progetto. Il gasdotto Coastal GasLink diventerà una componente fondamentale del sistema infrastrutturale del paese nordamericano e permetterà l’esportazione del metano canadese.
Nuove commesse internazionali anche per la Cmit (China Merchant Industry Tecnology Europe), l’azienda cinese che quest’estate ha inaugurato a Ravenna la filiale per l’Europa; in programma entro fine anno un raddoppio degli addetti.