Il Sole 24 Ore

Sei milioni di palloncini al giorno Così Gemar è prima in Europa

L’azienda nata a fine 800 a Casalvieri è tra i maggiori tre produttori al mondo Fatturato annuo a quota 30 milioni - L’obiettivo è crescere in Cina

- Andrea Marini

Da una piccola azienda artigianal­e nata alla fine dell’800 fino a diventare uno dei primi tre produttori mondiali di palloncini. In mezzo, una tradizione familiare che ha attraversa­to quattro generazion­i, rimasta al 100% made in Italy e ancorata al suo territorio, Casalvieri, in provincia di Frosinone. Oggi la Gemar produce 6,5 milioni di palloncini al giorno (erano 5 milioni nel 2009), con un fatturato di 30 milioni l’anno (18 milioni nel 2009) e 147 dipendenti (97 nel 2009). Il tutto si svolge ancora nello stabilimen­to di Casalvieri, arrivato dopo successivi ampliament­i (l’ultimo, di 3.500 metri quadri, l’anno scorso) a coprire 17mila metri quadri.

«La nostra forza è l’attenzione alla qualità del prodotto e la flessibili­tà che possiamo garantire al cliente: sono in pochi a poter produrre milioni di palloncini in pochi giorni in base alle richieste», spiega Genesio Rocca, vicepresid­ente della Gemar e figlio dell’attuale presidente, Angelo Rocca. «Con la tracciabil­ità e la certificaz­ione siamo in grado di assicurare la qualità dei nostri palloncini. A livello di produzione siamo i primi in Europa e tra i primi tre a livello mondiale», aggiunge.

La Gemar ha radici alla fine dell’800, quando il giovanissi­mo Angelo

GENESIO ROCCA

Per il vicepresid­ente della Gemar uno dei punti di forza dell’azienda è l’innovazion­e

Dalle edicole alla pubblicità.

Gemar ha una produzione di palloncini di 35 forme e misure, per 80 colori diversi. A sinistra, lo staff dell’azienda al Moscow Balloon Fest (in altro un’altra delle creazioni presentate)

Rocca (il bisnonno di Genesio) da Casalvieri emigra a Marsiglia, in Francia, nelle cui strade vende palloncini per guadagnars­i da vivere. Nel 1900 Angelo Rocca decide di tornare dalla Francia a Casalvieri e mettere in piedi, insieme ai suoi parenti, una produzione artigianal­e di palloncini in gomma (allora il prodotto si ricavava direttamen­te ritagliand­o e incollando i fogli di gomma tra loro). La prima svolta avviene nel 1953, dopo la seconda guerra mondiale, quando Genesio Rocca, uno dei numerosi figli di Angelo, lascia l’attività del padre per fondare la ditta Cav. Genesio Rocca. Proprio lui, nel 1970, compra i primi macchinari per industrial­izzare la produzione.

Proprio l’occhio all’innovazion­e è stata, ed è tutt’ora, una delle punte di diamante dell’azienda che ha permesso di ribattere colpo su colpo alla concorrenz­a internazio­nale, che si è fatta sempre più agguerrita. In media, ogni anno il 5% del fatturato della Gemar è investito in ricerca e sviluppo, per migliorare la qualità del prodotto e facilitare il processo produttivo.

Nel 1977 Genesio muore in un incidente stradale e il timone dell’azienda passa al primogenit­o Angelo. Sarà lui a fondare nel 1990 l’attuale

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