Edizione, il fondo di Abu Dhabi entra in Cellnex
Accordo per la vendita del 20% di ConnecT a Infinity Investments
Il fondo Abu Dhabi Investment Authority entra nel capitale di Cellnex con il 20%. Ma si tratta solo del primo step: secondo indiscrezioni nelle prossime settimane il fondo di Singapore, Gic, rileverà una quota di pari entità nel gruppo delle torri controllato dalla società della famiglia Benetton.
Come da attese, ieri la holding di Ponzano Veneto ha comunicato di aver raggiunto un accordo per la vendita del 20% di ConnecT , il veicolo a cui fa capo il pacchetto del 29,9% di Cellnex, a Infinity Investments, una società interamente controllata dal fondo Abu Dhabi Investment Authority (“Adia”). L’acquisto, secondo quanto comunicato ieri, avverrà agli stessi termini economici con cui Sintonia ha rilevato il 29,9% in Cellnex da Abertis: l’acquisto del gruppo delle torri da parte di Edizione è avvenuto a un prezzo di 1.489 milioni euro.
Sulla base dell’intesa, «Sintonia e Infinity collaboreranno per supportare la crescita futura di Cellnex con l’obiettivo di creare una piattaforma di investimento nel settore europeo delle telecomunicazioni», spiega la nota diffusa dal gruppo. La campagna acquisti del resto ha già un fondo importante da parte dei soci di Cellnex. Gli azionisti si sono infatti impegnati ad effettuare ulteriori investimenti in ConnecT per 1,5 miliardi a supporto dei piani di sviluppo di Cellnex.
L’ingresso di Adia rappresenta solo il primo passaggio di un riassetto di più ampio respiro. Nei piani di Edizione, infatti, l’obiettivo è quello di aprire il capitale di Connect fino al 40%. Tant’è che nello stesso comunicato diffuso ieri in occasione dell’annuncio dell’accordo con Adia, la holding ha fatto sapere di avere «in corso avanzate discussioni con un potenziale co-investitore che ha espresso interesse all’acquisto di un ulteriore 20% in ConnecT». Il riferimento, secondo indiscrezioni, è a Gic, il fondo di Singapore che compare anche nell’azionariato di Atlantia. In questo caso la trattativa sarebbe già in fase avanzata, si tratta di definire solo gli ultimi dettagli tecnici. L’intero riassetto, ad ogni modo, vedrà Sintonia restare azionista di maggioranza del gruppo delle torri.
Quotata sul mercato spagnolo con una capitalizzazione di oltre 5 miliardi, Cellnex è cresciuta significativamente dalla sua quotazione nel 2015 grazie ad una strategia di consolidamento. Un percorso che oggi, sotto la proprietà di Ponzano Veneto, il gruppo sembra intenzionato a proseguire.