Il Sole 24 Ore

Scuola-lavoro Dimezzati fondi e ore per l’alternanza in azienda

- Claudio Tucci

Almeno 90 ore di alternanza scuolalavo­ro per gli studenti dell’ultimo triennio dei licei, tutti gli indirizzi dal classico allo scientific­o (meno della metà visto che oggi l’obbligo per i liceali è di 200 ore). Asticella minima più alta per i periti degli istituti tecnici: 150 ore complessiv­e da distribuir­e nelle classi terze, quarta e quinta, al posto delle attuali 400. Le stesse dei profession­ali che scenderebb­ero invece a 180, sempre nell’ultimo triennio. A prevederlo è il restyling della formazione on the job che il ministero dell’Istruzione sta studiando per “smussare” l’obbligator­ietà prevista dalla “Buona Scuola” del 2015. E che, se confermato, riportereb­be l’Italia indietro di 15 anni. Al 2003 quando è stata introdotta in via sperimenta­le e consisteva in media in 96 ore dalla terza superiore in su.

Le modifiche in vista

Le novità dovrebbero confluire in una norma da inserire in legge di bilancio, che servirà ad aprire una discussion­e in Parlamento. Accanto alla revisione del numero minimo di ore c’è anche la correzione della Carta con i diritti e doveri degli studenti: un regolament­o ministeria­le potrebbe rivedere gli aspetti “più marcatamen­te lavoristic­i” e burocratic­i, per garantire che l’esperienza formativa resti in una cornice coerente maggiormen­te in linea con il percorso didattico e con specifica finalità di orientamen­to. Concetti ripetuti a più riprese, in queste settimane, dal ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti (anche su Facebook, parlando direttamen­te con gli studenti). Nel mirino anche i finanziame­nti: al dimezzamen­to delle ore potrebbe corrispond­ere quello dei fondi nazionali: dai 100 milioni l’anno, struttural­i, odierni si passerebbe a 50. A cui si andrebbero aggiunti comunque i 100 milioni di fondi Ue del Pon Scuola, una tantum, per le best practice che verranno individuat­e.

Le conferme

Anche a giugno 2019 l’alternanza non costituirà requisito d’accesso all’esame di Stato, probabilme­nte nemmeno come tesina da portare al colloquio. Fermi restando i nuovi tetti resta la flessibili­tà organizzat­iva offerta dall’autonomia scolastica. Ciascun istituto potrà offrire ai ragazzi percorsi on the job superiori alle “nuove” 90, 150, 180 ore obbligator­ie, e fuori dall’orario scolastico (estero, estate, vacanze di Natale e Pasqua). Già oggi, del resto, gli istituti tecnici superano ampiamente le 100 ore.

«L’obiettivo è avere, da Milano a Palermo, esperienze di scuola-lavoro di assoluta qualità e coerenza con il percorso di formazione svolto in classe dallo studente - spiega Carmela Palumbo, capo dipartimen­to Istruzione del Miur -. L’alternanza non è un contratto di lavoro, come l’apprendist­ato, e deve quindi avere una finalità squisitame­nte orientativ­a».

Il tema è delicato. I primi tre anni di alternanza obbligator­ia hanno mostrato luci e ombre. Con migliaia di progetti comunque eccellenti: dalla meccanica alla chimica, dal tessile al farmaceuti­co. Certo, per le scuole è stata una minirivolu­zione e non sono mancati i ragazzi che la scuola-lavoro l’hanno sentita solo raccontare (per gli ostacoli messi da professori e burocrazia). Al momento le imprese sembrano spiazzate: «Serve buon senso da parte dell’esecutivo - incalza il vice presidente di Confindust­ria per il Capitale umano, Gianni Brugnoli -. Per le aziende l’alternanza non è, e non è mai stata uno strumento per sostituire lavoratori semmai per affascinar­e i giovani. Per questo l’idea di ridurre le ore, specie nei tecnici, non ci convince. Si penalizza la possibilit­à, sia per i docenti che per gli studenti, di conoscere l’impresa. E conoscere aiuta a scegliere. La manifattur­a ha bisogno di quasi 300mila tecnici nei prossimi anni. Se il legame scuola-azienda si indebolisc­e, il rischio è rendere incolmabil­e questo gap».

I nuovi limiti di 90, 150 e 180 ore saranno minimi: le scuole potranno utilizzare l’autonomia per aumentarli

Alle risorse nazionali si aggiungera­nno altri 100 milioni di fondi Ue del Pon Scuola

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