I regali documentati rendono inefficace il redditometro
Nel 2016 mi è stato notificato un accertamento sintetico, in base al cosiddetto redditometro, contro il quale ho presentato ricorso alla Commissione tributaria provinciale. L’ufficio dell’agenzia delle Entrate mi contesta presunti incrementi patrimoniali, non ritenendo “giustificati” i versamenti fatti in occasione del mio matrimonio, e anche le donazioni fatte e documentate dai miei genitori. È giusto tale comportamento?
B.R. - MILANO
Il comportamento dell’ufficio è sbagliato, perché non considera in alcun modo le donazioni e i regali ricevuti dal lettore. Secondo la Cassazione, infatti, le donazioni e i regali in danaro ricevuti, se correttamente documentati, rendono inefficace il redditometro. Al riguardo, si veda la sentenza 21783/2018 della Corte, che ha accolto il ricorso del contribuente con rinvio alla Ctr della Campania che, in diversa composizione, dovrà procedere a un nuovo riesame della controversia. Il caso esaminato dai giudici di legittimità riguarda un accertamento sintetico (redditometro), emesso dalle Entrate, per l’anno 2002, con determinazione di un maggior reddito a carico del contribuente, per incrementi patrimoniali, che, per l’ufficio, non sarebbero giustificati dalla dichiarazione dei redditi presentata.