Olimpiadi 2026, in lizza anche Milano-Cortina
Ok del Cio alla candidatura con Calgary e Stoccolma Intanto riparte Santa Giulia
La corsa di Milano-Cortina ai Giochi del 2026 è ufficialmente iniziata. L’assemblea del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) riunita a Buenos Aires ha espresso parere favorevole all'unanimità e per alzata di mano alla proposta dell’esecutivo, presieduto da Thomas Bach, di far avanzare le due città italiane insieme a Calgary (Canada) e Stoccolma (Svezia) alla fase di candidatura per i giochi olimpici invernali del 2026.
Milano e Cortina nella short list del Cio. Prime notizie positive dal Comitato olimpico internazionale (Cio) per la candidatura italiana alle Olimpiadi invernali del 2026. Ieri la sessione del Cio a Buenos Aires ha approvato le candidature di MilanoCortina, Calgary e Stoccolma, come possibili città organizzatrici per i Giochi. Una notizia che fa seguito alla elezione del presidente del Coni, Giovanni Malagò, quale componente individuale del Cio. «Si sta scrivendo una pagina di storia. Siamo nella short list: è una svolta strepitosa ed emozionante per un'Olimpiade che diventerà endemica per tutta la montagna veneta, non solo per Cortina, le cui ricadute positive avrebbero effetti per decenni» commenta il governatore veneto Luca Zaia. L'assegnazione ufficiale avverrà a settembre 2019, a Losanna e non più a Milano come inizialmente previsto.
Il rapporto sulle tre città è stato sottoposto all'assemblea dal vicepresidente Juan Antonio Samaranch, il quale ha sottolineato che «ci si trova davanti a tre candidature solide, in città che hanno strutture efficienti, e grande esperienza di organizzazioni di eventi internazionali». Inoltre, ha aggiunto, «tutti i progetti sono impostati sulla base delle linee guida delineate nell'Agenda 2020». Nella documentazione allegata al Rapporto, Samaranch ha incluso un sondaggio di opinione pagato dallo stesso Cio riguardante il sentimento della popolazione, e realizzato nelle tre città e, per il caso italiano, anche in Lombardia e Veneto. Da esso è emerso che il 49% degli abitanti di Stoccolma accolgono con favore i Giochi del 2026. La percentuale è del 54% per Calgary, e sale all'83% per Milano-Cortina. Una tendenza confermata a livello regionale in Lombardia (71%) e Veneto (82%). «Grazie al Cio che ha apprezzato la nostra candidatura e al Coni ha creduto in noi, ora ci aspettiamo una risposta positiva anche dal Governo» ha detto il sindaco di Cortina, Gianpaolo Ghedina. «Avanti con fiducia, #noicicrediamo» ha detto via Twitter il sindaco del capoluogo lombardo Beppe Sala.
A Milano, intanto, riparte l'attività edilizia che si riconnetterà anche ai progetti per le Olimpiadi. Il cantiere Milano Santa Giulia riparte dagli uffici del lotto Sud per poi procedere, forse già prima della prossima estate, alla realizzazione di tutta l'area Nord. Dove si troverà l'Arena che fa gola ai gestori internazionali di eventi. Tra gli altri, secondo indiscrezioni, anche a Live Nation, big dell'organizzazione di concerti e altre manifestazioni. E che sarà il Palazzetto dello Sport per le Olimpiadi.
Il progetto Milano Santa Giulia, dopo anni di stand-by, cambierà aspetto a un'estesa area di Milano grazie alla partnership con il colosso australiano Lendlease. Ieri Sala ha tagliato il nastro del cantiere Spark One., ed ha detto che «Milano è cresciuta molto a nord negli ultimi anni, adesso è arrivato il momento della zona a sud».
Completata questa parte ci si dedicherà all'area Nord dove arriveranno 3.500 appartamenti e soprattutto l'Arena con intorno una importante parte per lo shopping. Nel Palazzetto dello sport potranno essere ospitate le attività di hockey e di pattinaggio del 2026. L'Arena dovrebbe ospitare 15-18mila posti ma nascerà indipendentemente dalle Olimpiadi. Lendlease e Risanamento hanno inviato alcune lettere di invito alle trattative a tre primari gruppi internazionali per chiudere l'intesa entro Natale. Uno di questi dovrebbe essere Live Nation Entertainment, una dei maggiori organizzatori di spettacoli dal vivo.