Di Maio conferma i fondi per la moda
Per il sistema Moda riunione «positiva». Nuovo incontro entro fine anno
È stato un avvio positivo quello delle relazioni tra la moda made in Italy e il Governo gialloverde. Durante il primo Tavolo della moda, alla presenza del ministro del Lavoro e vicepremier Luigi Di Maio e del ministro della Cultura Alberto Bonisoli, è stato confermato il sostegno al settore, che nel 2017 ha generato ricavi per 94,8 miliardi di euro e un surplus di 27,7 miliardi, in continuità con quanto fatto dal 2016, anno dell’ istituzione del Tavolo. «Ci è stato detto che la moda è un settore strategico e che il Governo continuerà a premiare le industrie che fanno bene e funzionano», spiega Carlo Capasa, presidente della Camera nazionale della moda italiana, di ritorno a Milano da Roma.
All’incontro, cui hanno partecipato le diverse associazioni del sistema moda “allargato”, non sono però stati comunicati gli investimenti che il Governo indirizzerà, nell’ambito del piano Made in Italy, al settore: «È stato un momento più che altro conoscitivo, ma ci hanno detto che non saranno diversi rispetto a quelli ricevuti in passato», ha detto Capasa. Anche Claudio Marenzi, presidente di Confindustria Moda, ha parlato di «collaborazione positiva con i ministri dell’Economia e della Cultura». Aggiungendo: «Siamo lieti di poter dare continuità al percorso già avviato negli scorsi anni e concorrere insieme al raggiungimento degli obiettivi di crescita del settore moda». Un nuovo incontro è atteso entro la fine dell’anno.