Banche e industria 4.0 primi per spesa nel cloud
L’industria con lo smart manufactoring e le banche - qui la strategia è mantenere i dati sensibili all’interno del perimetro - sono i comparti che nel 2018 hanno investito di più nel cloud. Un quarto della spesa fa capo all’industria, le banche sono al 20%. Seguono tlc e media al 15% per finire con le imprese dei servizi e le utility entrambe al 10%. In Italia il giro d’affari dei provider esterni tocca i 1,24 miliardi, +28% sul 2017. È la punta dell’iceberg del mercato che vale 2,3 miliardi e cresce a due cifre. A puntare sulla nuvola sono le aziende mediograndi: 8 su 10 utilizzano già un servizio in cloud e di queste il 23% dei casi per le attività di core business. Ma le imprese più strutturate sono ancora poche: solo l’8% dispone al proprio interno di un team dedicato. È quanto rivela l’Osservatorio cloud transformation del Politecnico di Milano presentato ieri durante il convegno «Cloud transformation: evolvere con le nuvole verso l’organizzazione agile». «Il nuovo traguardo da raggiungere è l’agilità dei sistemi informativi e delle organizzazioni delle aziende - dice Alessandro Piva, direttore dell’Osservatorio -. Significa ripensare l’organizzazione inserendo nuove competenze, professionalità e modelli di governo delle competenze cloud in azienda».