Microcartelle dal 2000 al 2010: sanatoria super-conveniente
Confronto aperto tra lo stralcio gratis e il pagamento almeno di un 40% per i ruoli fino a mille euro - Sugli anni ancora accertabili ravvedimento straordinario e sconto sui verbali
Verso il decreto.
Sulle micro-cartelle il Governo è pronto anche allo stralcio totale senza il versamento di alcun importo. La norma, come recita l’ultima bozza del decreto fiscale circolata ieri la norma è «in istruttoria». E come riportato ieri su queste pagine il nodo da sciogliere è se consentire la cancellazione totale delle cartelle sotto i mille euro o prevedere un vero e proprio «saldo e stralcio» con un versamento di un importo fino al 40% delle somme dovute (si veda Il Sole 24 Ore di ieri). La cancellazione totale della cartella, per stessa ammissione dell’amministrazione (almeno secondo la bozza del Dl) produrrebbe una perdita di gettito sulle rottamazioni delle cartelle in corso tutta da stimare.
Un punto fermo comunque sarebbe stato già trovato e riguarda il perimetro delle micro-cartelle che i contribuenti potranno “stracciare” e si tratta di quelle relative ai «debiti affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010». Il che, secondo fonti di Governo, consentirebbe di liberare il magazzino della ex Equitalia di un quarto dei crediti non riscossi, cancellando il 25% delle cartelle.
Ancora da scrivere la norma sulla chiusura degli anni d’imposta dal 2013 al 2017 per i quali, già da mercoledì, Lega e 5 Stelle avrebbero ipotizzato un ravvedimento operoso straordinario con il pagamento rateizzato in 5 anni della sola imposta senza sanzioni. In questo modo sarebbe tramontata l’ipotesi di una dichiarazione integrativa speciale.
L’ultima bozza del Dl, atteso in Cdm per lunedì prossimo, conferma quanto fin qui raccontato su queste
Entra la definizione agevolta delle cartelle doganali finora escluse dalle precedenti rottamazioni