Acea entra in Pescara Distribuzione Gas
Donnarumma: «Puntiamo a un ruolo significativo in un comparto strategico»
L’intenzione di mettere un piede nel settore era stata indicata dallo stesso numero uno, Stefano Donnarumma, già a luglio dello scorso anno, illustrando al mercato, in occasione dei conti semestrali, le linee strategiche del nuovo business plan, presentato poi a novembre.
L’operazione, messa a segno ieri, sancisce così l’ingresso ufficiale di Acea nella distribuzione gas. Certo il valore economico del deal, in termini enterprise valueperil100%d ella società acquisita, è abbastanza contenuto(17 milioni di euro ), ma consente all’ azienda di guadagnare uno spazio in un segmento dall’enorme potenziale. Ed ecco i numeri dell’ acquisizione:Ace a ha sottoscritto un accordo con le società Alma Cis e Mediterranea Soc. Cons.a.r.l. per rilevare il 51% del capitale detenuto in Pescara Distribuzione Gas, attiva nel Comune abruzzese. Le due aziende, stabilisce l’intesa, manterranno il 49% del pacchetto azionario e parteciperanno in sinergia conl’ u ti lity capitolina alla gestione industriale dell’ infrastruttura.
Quanto all’azienda finita nel mirino di Acea, governa l’intera rete del Comune di Pescara ed è proprietaria di circa metà della stessa (l’altro 50% fa capo all’ amministrazione ), per un totale di 325 chilometri di tubi e circa 62mila punti di riconsegna (Pdr). Tornando al de al, la società di Donna rum mah a messo sul piatto 17 milioni di euro e, a seguito dell’ acquisizione, Pescara Distribuzione Gas sarà consolidata da Ace a al 100% con un contributo all’Ebitda su base annua di circa 1,8 milioni di euro. Il closing è invece atteso entro fine anno a valle del via libera del Comune. «Con questa operazione - ha commentato il ceo di Acea Donnarumma - diamo inizio a quel percorso, delineato nel nostro piano industriale, che porterà il gruppo a ricoprire un ruolo significativo in questo importante comparto strategico».
L’acquisizione, condotta in porto con il sostegno di U bi Corpora te& Investment Banking come advisor finanziario ed ellost udi oGri mal di sul fronte legale, è in linea con gli obiettivi che Ace asi era data nel piano industriale.E non sarà l’ unica perché la società è in procinto, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, di finalizzare altre operazioni nel centro e sud Italia a stretto giro. La distribuzione gas, co mesi ricorderà, rientrava trale potenziali iniziative strategiche da mettere in pista nel primo triennio delb usi nessplan. Per questo capitolo, inp articolare, l’ azienda romana aveva stimato un contributo, a regime, di 1050 milioni di Ebitda e un cape x compresoin un range tra 80 e 400 milioni.