Segreteria Pd Sarà Minniti a sfidare Zingaretti
La candidatura dell’ex ministro è arrivata in accordo con Matteo Renzi
Il dado è tratto. L'uomo forte dei governi Renzi e Gentiloni (sottosegretario alla presidenza con il primo e ministro degli Interni con il secondo), il predecessore di Matteo Salvini al Viminale che con la sua politica ha fatto diminuire gli sbarchi di clandestini, si candida al congresso del Pd. Marco Minniti scioglierà la riserva ufficialmente la prossima settimana, dopo la convention che nel week end segnerà la partenza dell'unico vero competitor in campo, ossia il governatore del Lazio Nicola Zingaretti. Ma la decisione è stata già presa: è arrivata nelle scorse ore in accordo con l'ex segretario Matteo Renzi e con l’ala della vecchia maggioranza che vuole portare avanti la linea riformista dei governi dem. «Adesso sì che sarà un congresso vero – commenta Renzi con rinnovato entusiasmo parlando con suoi –. Viene un bel congresso, e Marco vincerà». Convinto che alla fine Minniti vincerà, sia al congresso che alle primarie è anche il vicepresidente della Camera Ettore Rosato, uno degli artefici della sua candidatura.
La notizia è stata fatta trapelare non casualmente prima della convention di Zingaretti: la speranza dei sostenitori dell’ex ministro degli Interni è che i big che finora guardavano al governatore del Lazio, anche per mancanza di alternative, ci ripensino. A cominciare dall'ex premier Paolo Gentiloni, dal quale si aspettava un esplicito endorsement in favore di Zingaretti domenica, in occasione della convention: ora che cosa farà?
ROMA