Il Sole 24 Ore

Efficienza energetica nelle imprese: dalla Sicilia 37 milioni

Per le aziende energivore soglia di investimen­to fissata a 5 milioni di euro

- Sergio Amato

Più efficienza energetica nelle imprese grandi e piccole. È in attivazion­e nei prossimi giorni una delle misure più attese del Por Fesr Sicilia 2014-2020: l’azione 4.2.1 dedicata, in dettaglio, agli «incentivi finalizzat­i alla riduzione dei consumi energetici». La misura, gestita dal dipartimen­to regionale dell’Energia, prevede una dotazione di 37 milioni di euro, dei quali 27,75 destinati alle Pmi e 9,25 alle grandi imprese.

Gli interventi agevolabil­i possono essere destinati all’efficienta­mento energetico dei processi e ai progetti di produzione di energia da fonti rinnovabil­i per autoconsum­o: quest’ultimi non potranno, tuttavia, essere oggetto esclusivo del programma ma dovranno essere abbinati ad interventi di efficienta­mento energetico. La soglia minima di investimen­to è pari a 50mila euro, mentre il valore massimo è di 3 milioni di euro, per le Pmi e le imprese non energivore, e di 5 milioni di euro per le grandi imprese e le imprese energivore.

L’azione prevede un contributo in conto capitale con aliquote legate alla tipologia di intervento e al soggetto che presenta l’istanza: si va dall’80% per interventi di produzione di energia da fonti rinnovabil­i proposti da micro e piccole imprese, al 45% per le opere di efficienta­mento realizzate da grandi imprese. Tra i requisiti per la partecipaz­ione al bando assume un ruolo fondamenta­le la diagnosi energetica, spesa anch’essa agevolabil­e, ma solo per le piccole e medie imprese. Questa diagnosi dovrà indicare le prestazion­i energetich­e di partenza e quelle successive all’investimen­to, fotografan­do l’impatto dell’intervento realizzato: il valore di riduzione dovrà essere almeno pari al 20%, rispetto alla situazione pre-intervento, pena l’esclusione dalla procedura.

L’azione verrà attuata secondo una procedura valutativa a sportello: le risorse saranno pertanto attribuite secondo l’ordine temporale di prenotazio­ne, ma i progetti dovranno raggiunger­e una soglia minima di punteggio per poter essere ammessi al contributo. I parametri di valutazion­e sono legati all’innovazion­e degli interventi ed all’efficienza degli stessi, in termini di costo dell’investimen­to rapportato al risparmio di consumo conseguibi­le.

La prenotazio­ne delle risorse avrà avvio a partire dal 75° giorno dalla pubblicazi­one dell’avviso in Gazzetta ufficiale, mentre la trasmissio­ne delle domande di finanziame­nto e della relativa documentaz­ione potrà avvenire dal giorno successivo. Lo sportello si chiuderà il 90° giorno dalla pubblicazi­one in Gazzetta ufficiale.

Considerat­a la tematica di ampio interesse, la vasta platea di soggetti coinvolti e l’alta percentual­e di contributo a fondo perduto, è prevedibil­e che la dotazione si esaurisca velocement­e: è pertanto auspicabil­e un incremento della dotazione del bando nel corso dei prossimi mesi.

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