LA BATTAGLIA DELLE DICHIARAZIONI
29 settembre
«All'inizio sembra che la strategia del debito porti benefici, poi in realtà viene fuori che è un’illusione perché sta già producendo costi più alti in interessi sul debito per lo Stato, per le imprese italiane e per le famiglie», ha spiegato Valdis Dombrovskis.
« Alla fine dei conti, il denaro pagato per il servizio del debito sarà sprecato per il bilancio pubblico e gli interessi più alti peseranno su famiglie e imprese, generando meno crescita, meno investimenti e minore creazione di posti di lavoro».
2 ottobre
«Sono straconvinto che l’Italia con una propria moneta risolverebbe gran parte dei propri problemi. Il fatto di avere il controllo sui propri mezzi di politica monetaria - ha detto Claudio Borghi - è condizione necessaria ma non sufficiente per realizzare l’ambizioso ed enorme programma di risanamento. Ma ci vuole accordo e consapevolezza da parte dei cittadini. Avessimo voluto andare allo scontro con la Ue per arrivare a questo risultato, avremmo dichiarato il 3,1 come deficit, non il 2,4 per cento».
8 ottobre
«I nemici dell’Europa sono quelli asserragliati nel bunker di Bruxelles. I nemici dell’Europa sono i Moscovici e i Juncker che hanno portato precarietà in Europa e si rifiutano di restituire la poltrona». Così ha detto Matteo Salvini mentre spiegava la sue idea di Europa, affiancato dal leader dell’estrema destra francese Marine Le Pen. «Dietro allo spread di questi giorni aggiungeva il leader leghista c’è una manovra di speculatori alla Soros che puntano al fallimento del nostro Paese».
12 ottobre
«Sulla manovra di bilancio l’Italia non rispetta la parola data», ha detto Jean Claude Juncker. «Le autorità italiane sono libere nelle loro scelte, nel reddito minimo o nella fiscalità delle aziende. Ma devono rispettare le regole per non mettere a rischio la solidarietà europea». «Se qualcuno chiedesse un trattamento speciale significherebbe la fine dell’euro. Non vorrei che dopo aver gestito la difficilissima crisi greca ci trovassimo in una nuova crisi greca questa volta in Italia».