Fondo blockchain Meno costi a startup Rilancio su Italia.it
Un portale per il made in Italy ma il Piano straordinario rischia di restare senza fondi. Tutela a creditori Pa su pignoramento prima casa se in ritardo con mutui
Semplificazioni e imprese.
Piccoli adempimenti eliminati, l’avvio di progetti in nuovi settori digitali come la blockchain e intelligenza artificiale, il ritorno al passato con il portale «Italia.it» per il made in Italy, il rifinanziamento del Fondo di garanzia per le Pmi. Al di là del pacchetto fiscale (vedi l’articolo in pagina 3), le novità per l imprese sono distribuite tra il decreto semplificazioni e la legge di bilancio.
Il Dl ospiterà il Fondo nazionale per sostenere progetti pilota per la blockchain e l’intelligenza artificiale. A questo strumento dovrebbe poi affiancarsi un fondo dei fondi per il venture capital, anche con il contributo della Cassa depositi e prestiti e di enti previdenziali, da inserire in un disegno di legge collegato sulle startup o in un emendamento. Il fondo dei fondi, a sua volta, sosterrà anche startup nei settori blockchain e intelligenza artificiale.
Proprio sul regime delle startup è prevista un’integrazione delle semplificazioni già esistenti, varate a partire dal 2012. Il Documento programmatico di bilancio parla di «riduzione dei costi per tutta la durata dell’iscrizione» delle startup innovative «nella sezione speciale del registro delle imprese». Per le startup dovrebbe scattare l’esonero dagli obblighi di vidimazione dei libri sociali.
Tra le novità dell’ultim’ora c’è l’intenzione di rilanciare il portale «Italia.it» dell’Enit, progetto mai decollato rispetto alle ambizioni iniziali e ai fondi immessia più riprese. L’obiettivo sarebbe stanziare ulteriori risorse all’interno della legge di bilancio e trasformare il portale in un sito per la promozione del made in Italy. Bisognerà valutarne la coerenza La blockchain o Distributed ledger technology è un registro distribuito tra i vari nodi della rete strutturato come una “catena di blocchi” contenenti transazioni. Il sistema permette ai nodi della rete di raggiungere il consenso sulle modifiche del registro, pur in assenza di un ente centrale. Le sue principali caratteristiche sono l'immutabilità, la tracciabilità delle transazioni e la sicurezza. La più famosa applicazione della blockchain è bitcoin lavoro, il Dl conferma l’estensione degli ammortizzatori nelle imprese con problemi occupazionali. La Cigs può essere concessa fino a 12 mesi aggiuntivi nei casi di riorganizzazione aziendale (complessa) e fino a sei nelle ipotesi di crisi. La misura è finanziata con circa 60 milioni fino a dicembre, e 100 milioni per il 2019 (risorse già previste dalla scorsa legge di Bilancio). Arriva anche la proroga del trattamento di mobilità in deroga: il sussidio potrà essere concesso per massimo 12 mesi a favore di quei lavoratori che hanno cessato o cessano la mobilità ordinaria o in deroga dal 22 novembre 2017 al 31 dicembre 2018 a condizione che a queste persone siano applicate misure di politica attiva. Lo stesso intervento, spiegano dal governo, si applica ai lavoratori dell’area di Termini Imerese e Gela che godono del sussidio dal 2016.
Accennato, sempre sul fronte lavoro, anche un primo pacchetto di semplificazioni: si parte con la riforma della governance dell’Anpal, l’Agenzia nazionale per le politiche attive, nata con le riforme del mercato del lavoro del 2015, e destinata ora a essere centro di raccordo per i “nuovi” servizi destinati ai disoccupati. Si prevede poi l’abolizione del “libro unico del lavoro”: un documento che, in base al Dlgs 151 del 2015, avrebbe dovuto essere tenuto in modalità telematica presso il dicastero del Lavoro, ma, nei fatti, mai partito per via delle difficoltà applicative (i consulenti del lavoro, che ne avevano chiesto più volte la soppressione parlano di «passo avanti» e di un onere in meno per aziende e professionisti).
Nella versione finale del Dl dovrebbero essere confermate anche le semplificazioni in materia di imprese dello spettacolo e del deposito dei contratti collettivi.
La catena di blocchi
Le indicazioni del Dl semplificazioni e le reazioni delle imprese alle misure del Governo