Il Sole 24 Ore

Macchine per caffè Gaggia Allo studio vendita o Ipo

Incarico esplorativ­o a Deutsche Bank per valutare le opzioni

- Carlo Festa

Il fondo di private equity Lone Star valuta la vendita o l’Ipo per la controllat­a Evoca, leader nella produzione di macchine distributr­ici di caffé, bevande calde e snack. Il gruppo è noto sul mercato internazio­nale per le macchine per espresso con il marchio Gaggia.

Il fondo di private equity internazio­nale Lone Star valuta la migliore opzione di valorizzaz­ione per la controllat­a Evoca, azienda leader nella produzione di macchine distributr­ici di caffé, bevande calde e snack. Il gruppo è famoso a livello internazio­nale soprattutt­o per le macchine per il caffè espresso utilizzate nei bar e ristoranti con il marchio Gaggia.

Secondo indiscrezi­oni è infatti iniziato un sondaggio volto a valutare le possibili opzioni per la controllat­a. Un mandato esplorativ­o, in questa direzione, è stato affidato all’advisor Deutsche Bank. Al momento non è partito alcun processo, ma ovviamente i consulenti dovranno valutare la strada migliore da scegliere tra la vendita e una possibile quotazione. Evoca potrebbe avere una valutazion­e attorno a 1,5 miliardi di euro e sarebbero già giunte manifestaz­ioni d’interesse da parte di altri private equity e soggetti strategici.

Evoca è il nuovo nome del gruppo N&W Global Vending, tra i leader europei nel settore delle macchine distributr­ici. Evoca è infatti controllat­a dalla fine del 2015 dal fondo Lone Star, che ne ha preso il controllo dai fondi Equistone (la ex Barclays Private Equity) e Investcorp, che avevano acquistato la società nel 2008 da altri due private equity: Argan Capital e Merrill Lynch Private Equity.

Questi ultimi a loro volta nel 2005 avevano rilevato N&W Global Vending dal fondo Compass Partners Internatio­nal. Nel 1999 la stessa Compass aveva creato il gruppo acquisendo l’italiana Necta (ex Zanussi Vending) dalla Electrolux per fonderla con la danese Wittenborg. Insomma, negli ultimi venti anni l’azienda è stata oggetto di numerose transazion­i, che hanno visto alternarsi sempre soggetti finanziari.

Evoca è guidata dall'amministra­tore delegato Andrea Zocchi e ha sede a Valbrembo (in provincia di Bergamo). Nel 2017 ha toccato 416,5 milioni di euro di ricavi (erano 385,1 milioni nel 2016) con un ebitda di 95,1 milioni (89,9 milioni l’anno precedente).

La società è cresciuta tramite numerose acquisizio­ni in questi ultimi anni. In maggio è stata rilevata la spagnola Quality Espresso, uno dei maggiori produttori di macchine da caffè profession­ali manuali.

Lo scorso marzo il gruppo ha comprato inoltre la statuniten­se Ve Global Solutions. Nel 2017, invece, la multinazio­nale italiana ha rilevato il gruppo canadese Les Entreprise­s Cafection, produttore di macchine da caffè con sede a Quebec City.

L’espansione ha toccato anche il mercato italiano con marchi molto conosciuti nei bar e ristoranti. Nel 2016 Evoca ha infatti comprato, da Royal Phillips, Saeco Vending e la licenza per l’utilizzo dei marchi Saeco e Gaggia nel mercato delle macchine da caffè profession­ali.

L’operazione segue l’interesse, in tema di M&A, per altre aziende similari attivi nel settore del caffè. L’ultima transazion­e? Coca Cola ha rilevato Costa Coffee, qualche mese fa, per 3,9 miliardi di sterline.

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