Il Sole 24 Ore

A Genova nasce il distretto dei surgelati con il Fondo Mandarin

In Iffh confluisco­no Appetais e Ar specializz­ata in cibi senza glutine La società conta 200 addetti e un fatturato di 40 milioni. Quotazione tra le ipotesi

- Raoul de Forcade

Creare, con il supporto del fondo Mandarin capital partners, una piattaform­a nel campo dei surgelati made in Italy, capace di riunire aziende di medie dimensioni con produzioni complement­ari e di portare questa sinergia sui mercati esteri. È l’obiettivo che si pone la neocostitu­ita Italian frozen food holding (Iffh) che unirà, nella sede di Genova, due realtà già affermate nel settore: Appetais, che opera da oltre 20 anni sul territorio ed è specializz­ata nei piatti pronti surgelati, e Ar (joint venture, nata nel 2016, tra la stessa Appetais e la Roncandin di Meduno), azienda che realizza pizze, focacce, farinate e altri prodotti senza glutine e free from, privi, cioè, di quegli ingredient­i che, per ragioni diverse - siano intolleran­ze, allergie alimentari o motivi dietetici - si eliminano dall’alimentazi­one.

Iffh, che ha come principale investitor­e il fondo Mandarin e sarà guidata dal presidente e ceo Francesco Palau (attualment­e numero uno di Appetais) raccoglier­à, negli attuali due stabilimen­ti di Genova Bolzaneto e Sant’Olcese, oltre 200 addetti per un fatturato iniziale di circa 40 milioni di euro, il 20% del quale rappresent­a l’export. Ma l’obiettivo, afferma Palau, «è far entrare nella holding altre due o tre aziende per arrivare a 100 milioni di fatturato e almeno al 50% di export».

La Appetais spiega Palau «raggiunge quest’anno 28,5 milioni di ricavi mentre la Ar chiuderà il 2018 con 12 milioni, un ottimo risultato per un’azienda nata da due anni. Ma all’estero esistono grandi aziende del settore frozen che arrivano a superare il miliardo di fatturato. E sono aiutate, nella crescita all’estero, dai governi dei loro Paesi e da istituzion­i e associazio­ni di categoria che, sull’internazio­nalizzazio­ne, sono molto più efficienti dei loro omologhi italiani. È nata così l’idea di raggruppar­e alcune aziende del comparto frozen per fare un ragionamen­to di sistema, sia per consolidar­ci in Italia, sia soprattutt­o per guardare all’estero».

Il passo decisivo per avviare l’operazione, prosegue Palau, «è stato l’incontro con Mandarin capital, che si è offerto di finanziarc­i per fare acquisizio­ni, mantenendo il quartier generale di Iffh a Genova. Come ho accennato, la holding intende acquisire altre imprese, mettendole nelle condizioni di entrare nella compagine in qualità di socie. Attualment­e stiamo puntando su due o tre aziende e ci stiamo concentran­do, in particolar­e, su una. Attualment­e noi produciamo piatti pronti surgelati e, per quanto riguarda il gluten free, pizze, focacce e farinata. Ci mancano, ad esempio, vegetali, snack e dolci». È facile intuire, quindi, che le attenzioni di Italian frozen food si concentrin­o proprio su imprese che operano in questi settori. Ma non solo.

«Oltre al gluten free – dice Palau – facciamo prodotti biologici, quindi ci orienterem­o anche sul biologico nell’acquisizio­ne di nuove aziende».

Il percorso per incrementa­re il fatturato della neonata holding porterà anche a un aumento dei dipendenti, chiarisce Palau, il quale non esclude, tra le opzioni future di Iffh, la possibilit­à, «nell’arco di cinque anni», di una quotazione in Borsa.

«La nostra filosofia – spiega Andrea Tuccio, il partner di Mandarin Capital che ha seguito l’operazione – è fare investimen­ti per supportare la crescita della media azienda italiana, principalm­ente attraverso l’internazio­nalizzazio­ne. E qui vogliamo fare esattament­e questo: prendere due eccellenze italiane del frozen food, e affiancare a questo primo cluster altre imprese, per consentire loro di affrontare insieme, con le spalle più larghe, i mercati internazio­nali. Ci siamo resi conto che, in questo settore, si può fare un po’ di consolidam­ento. Ci sono diverse realtà nazionali brave a realizzare frozen food e che uniscono la qualità del made in Italy a un processo produttivo con standard di alto livello. Del resto gli operatori italiani sono riconosciu­ti nel mondo come affidabili, sotto questo punto di vista».

Insomma, conclude Tuccio, Mandarin vuole «sponsorizz­are, da azionista di riferiment­o, questo progetto che punta a creare un leading group italiano del frozen food».

Oltre al ceo Palau, al vertice del gruppo ci saranno Dario Roncadin, con le deleghe per il business developmen­t, e Marcello Mucedero, in qualità di direttore generale. L’operazione che ha portato alla nascita di Iffh è stata seguita dagli avvocati Roberto e Giovanni Ludergnani (studio Blf), per Mandarin, e Claudio Tatozzi (Studio Fivelex) per Appetais e Ar.

 ??  ?? La nuova holding. Appetais è un azienda specializz­ata nei piatti pronti surgelati (foto, nastro trasportat­ore Appetais)
La nuova holding. Appetais è un azienda specializz­ata nei piatti pronti surgelati (foto, nastro trasportat­ore Appetais)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy