Salini Impregilo fa il bis alla metro di Parigi
Salini Impregilo fa il bis a Parigi. Il colosso italiano delle costruzioni, accreditato di un interesse per rilevare la Astaldi in concordato, si è aggiudicata un nuovo contratto da 718,8 milioni di euro per la costruzione di un ulteriore tratto del Grand Paris Express, la nuova linea della metropolitana delle capitale, ritenuta la più grande iniziativa di mobilità sostenibile in Europa. La futura “Linea 16”, di cui Salini Impregilo ha vinto il contratto per la realizzazione di un precedente lotto, servirà numerosi comuni delle aree a nord e ad est della grande area metropolitana chiamata Grand Paris (di qui il nome dell’opera). Il gruppo romano guidato da Pietro Salini realizzerà lo scavo di 11,1 chilometri di tunnel e la costruzione di quattro stazioni (Aulnay, Sevran-Beaudottes, Sevran-Livry et Clichy-Montfermeil), oltre ad 11 opere ausiliarie. «Siamo lieti di potere partecipare nella costruzione di una opera così strategica come il Grand Paris Express in un grande Paese europeo» è stato il commento di Massimo Ferrari, General Manager di Salini Impregilo. Da Capri, invece, dove è in corso il convegno dei giovani di Confindustria, Pietro Salini ha lanciato l’allarme sullo stallo alle grandi opere, già contrattualizzate, a opera del Governo: «800 milioni di euro di ricavi persi e 5mila posti di lavoro persi».