Così Di Maio si ispira alla Germania
«Vogliamo rifarci al sistema di politiche attive di sostegno al lavoro che c’è in Germania». Così disse il vicepremier e ministro per lo Sviluppo economico Luigi Di Maio, in visita a Berlino l’8 ottobre. Al termine dell’incontro con il suo collega tedesco, Peter Altmaier, e con il responsabile del Lavoro Hubertus Heil, Di Maio aveva annunciato la costituzione di gruppi di lavoro misti con l’obiettivo di adattare alla situazione italiana la riforma tedesca. Si tratta della famosa Hartz IV, che tra il 2003 e il 2005 riorganizzò i centri per l’impiego tagliando ammontare e durata nel tempo dei sussidi e delle indennità di disoccupazione. Una riforma che nacque con l’obiettivo di tagliare la spesa. A due giorni da una consultazione elettorale in Polonia, la Corte europea di Giustizia ha deciso di chiedere la sospensione provvisoria ma immediata di una controversa riforma della Corte suprema polacca. Tra le altre cose, il pacchetto di misure entrato in vigore a Varsavia prevede di ridurre l’età di pensionamento dei giudici del tribunale a 65 anni, una scelta che ha indotto la Commissione europea ad aprire una procedura di infrazione e di adire la magistratura comunitaria.
Da mesi ormai l’esecutivo comunitario è impegnato in un braccio di ferro con il governo polacco, a cui rimprovera violazioni dello stato di diritto. La riforma della Corte suprema è uno dei tanti aspetti di una controversa riforma dell’apparato giudiziario. La riduzione dell’età pensionabile da 70 a 65 anni è stata criticata da molti. Alla fine di settembre, Bruxelles aveva chiesto alla Corte europea di Giustizia di esprimersi urgentemente.
Nella sua ordinanza pubblicata ieri in Lussemburgo, la vice presidente della Corte, Rosario Silva de Lapuerta, ha deciso di chiedere a Varsavia la sospensione di alcune delle misure, in particolare quella sull’età pensionabile. La Commissione considera che questa scelta indebolisce l’indipendenza dei magistrati tanto più che la legge prevede la possibilità di prolungare il mandato dei giudici su decisione