«Osservatorio sui conti pubblici, i finanziamenti sono trasparenti»
La replica alle polemiche sul cachet di Cottarelli per la sua partecipazione in tv
«Anche in Italia dovrebbero avere diritto di residenza think tank indipendenti capaci di produrre analisi e una lettura trasparente delle dimensioni e le dinamiche della finanza pubblica, esattamente come avviene da tempo nel mondo anglosassone». Ne è convinto Giampaolo Galli, senior fellow presso la Luiss, per lunghi anni al Servizio studi di Bankitalia, capoeconomista di Confindustria nella seconda metà degli anni ’90 e deputato indipendente del Pd nell’ultima legislatura. Galli è vicedirettore dell’Osservatorio sui Conti pubblici avviato qualche mese fa da Carlo Cottarelli in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano.
Professore come ha letto la polemica sul cachet di Cottarelli per la partecipazione alla trasmissione Tv di Fabio Fazio?
Come si finanzia il vostro Osservatorio?
È tutto pubblico sul sito: abbiamo un budget di 165mila euro e sponsor che versano finanziamenti tra i 5mila e i 20mila euro. Con questi fondi attualmente paghiamo borse di studio a cinque giovani economisti che lavorano alle analisi che vengono prodotte e pubblicate.
Insomma siete una start up. Speriamo di crescere con il prossimo anno accademicoe di trovare nuove risorse per rafforzare il gruppo di economisti. Il lavoro da fare è davvero notevole.
Il vostro prodotto assomiglia molto a un bene pubblico, eppure siete privati.
L’Osservatorio nasce sul modello del Comitee for a responsible federal budget statunitense, un organismo non partisan sostenuto da anni da fondi privati e che persegue un impegno molto chiaro: accrescere la conoscenza, la consapevolezza e la responsabilità fiscale nell’opinione pubblica americana.
Una mission che merita anche l’Italia, invece si polemizza contro Cottarelli.
Vero. Ma il nostro lavoro è lì, trasparente e alla portata di tutti. Il nostro Paese ha un debito pubblico molto elevato e questo è un problema grave. Le nostre note cercano di offrire un’analisi trasparente e indipendente. Pensiamo di fare una cosa giusta e utile e continueremo a farlo.