Il Sole 24 Ore

IL SALTO DI QUALITÀ VERSO UN’EUROPA DELLE COMPETENZE

- Di Jeff Wilke

Se la West Coast è vista come la Hollywood della tecnologia, ora non è più l’unico luogo dove realizzare un prodotto di successo, né è la sola sede delle stelle della tecnologia. La metà delle 10 migliori università di informatic­a del mondo si trova in Europa e formano tecnici con la visione e la voglia di affrontare grandi problemi, inventare nuove soluzioni e trasformar­e il modo in cui viviamo e lavoriamo.

Mantenere competitiv­a l’innovazion­e europea, tuttavia, richiede investimen­ti continui. Noi abbiamo fatto di questo una priorità, aprendo 25 centri di sviluppo in tutta Europa negli ultimi 16 anni con oltre 5.500 scienziati, ingegneri e solution architect altamente qualificat­i. Queste sono le persone che aiutano a dare ad Alexa la sua voce umana, che insegnano ai droni di Prime Air a volare e alle macchine a tradurre le descrizion­i dei prodotti in diverse lingue per i clienti ma, cosa più interessan­te, lavorano a più di 5mila miglia dalla Silicon Valley .

L’era digitale in cui viviamo oggi ha prodotto significat­ivi vantaggi a livello globale: economie in rapida crescita, aumenti della produttivi­tà e invenzioni rivoluzion­arie. La tecnologia applicata al quotidiano e alla vita di tutti i giorni può anche portare a un cambiament­o radicale. Stiamo assumendo centinaia di profili tecnici in Europa e seguendo gli esperti. La diversità geografica e culturale permette ad Amazon di avvicinars­i al cliente e avere una più profonda comprensio­ne delle questioni locali. Questo è ciò che consente ad Alexa di parlare in diverse lingue e comprender­e le sfumature e le differenze culturali di Paesi e comunità. Uno studio condotto su 7mila aziende, infatti, ha scoperto come imprese culturalme­nte diverse abbiano maggiori probabilit­à di creare prodotti nuovi e innovativi.

Tuttavia, come in ogni trasformaz­ione industrial­e, i guadagni economici a lungo termine possono essere preceduti da sfide a breve termine. Con la rivoluzion­e industrial­e, l’industria e la società erano divenute troppo lente a formare nuovamente la forza lavoro esistente, per cui alcuni hanno faticato ad adattarsi man mano che questa rivoluzion­e industrial­e avanzava. Con l’era digitale, affrontiam­o la stessa sfida. Alla fine dello scorso anno, uno studio della Commission­e europea ha rivelato come il 44% degli europei non abbia competenze digitali di base e che nove posti di lavoro su 10 nel futuro richiedera­nno tali competenze. Per cogliere appieno le opportunit­à del digitale, è importante che noi garantiamo una spinta significat­iva alla valorizzaz­ione delle persone provenient­i da tutte le culture e nazionalit­à nell’ambito dell’ingegneria, della matematica, dell’informatic­a e di altre competenze tecnologic­he, per prepararle al futuro mondo del lavoro all’interno di un’economia basata sul digitale. Ciò significa anche che le persone che potrebbero non aver preso in consideraz­ione – o essere state preparate per – una carriera nei campi “Stem” dovrebbero essere al centro degli sforzi dei governi, delle istituzion­i accademich­e e dell’industria.

Stiamo lavorando per affrontare tutto questo in molti modi. Il nostro programma Amazon Women in Innovation Bursary, da questa settimana anche in Italia, collabora con le principali università del Regno Unito per incoraggia­re un numero sempre maggiore di donne a entrare nel mondo delle profession­i Stem. Il programma fornisce fondi e tutoraggio per le donne provenient­i da contesti di basso reddito, così come tirocini presso i nostri Centri di sviluppo del Regno Unito. Offriamo anche programmi come Career Choice, che pre-pagano corsi in campi con un’alta domanda di personale.

Mentre questi programmi, e quelli di altre aziende, hanno cambiato la vita di alcune persone, iniziative come queste sono efficaci solo se fanno parte di una più ampia collaboraz­ione tra governi, istituzion­i accademich­e e aziende, in tutti i settori che possano garantire che i giovani di tutto il mondo siano dotati delle competenze digitali necessarie per avere successo. Questo, a sua volta, produrrà più startup europee di prossima generazion­e e porterà a maggiori investimen­ti esterni.

La tecnologia digitale trasformat­iva non è più solo una storia della Silicon Valley o di Seattle. L’Europa è una fucina di talenti e opportunit­à e siamo entusiasti del potenziale per investire e inventare. Promuovere l’innovazion­e, i prodotti e i servizi locali e, soprattutt­o, le persone, non solo fornisce esperienze migliori ai clienti di tutto il mondo ma – dalla maturazion­e dei frutti e riduzione degli sprechi fino ad Alexa che aiuta i non vedenti a vedere con la loro voce – ci aiuta a pensare in modo creativo e sbarcare in nuovi territori.

Ceo Worldwide Consumer Amazon

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