Il Sole 24 Ore

PARALISI RIFIUTI, SALUTE A RISCHIO

- di Fabio Tamburini

Può apparire strano che in una giornata cruciale per la manovra finanziari­a e per il governo la decisione sia di accendere i riflettori sul mondo dello smaltiment­o dei rifiuti. Abbiamo scelto di farlo perché la situazione è diventata insostenib­ile. L’incendio di un grande capannone dov’erano stoccati rifiuti di plastica alle porte di Milano è soltanto l’iceberg di quanto sta accadendo: l’intero sistema sta saltando con risultati devastanti per l’inquinamen­to dell’aria, dell’acqua e del territorio, per la salute di tutti. La mancanza d’impianti per lo smaltiment­o dei rifiuti e le difficoltà di esportarli (peraltro a caro prezzo) ha creato una emergenza vera, lasciando spazio alla malavita e alle mafie. Negli ultimi anni, come risulta dall’inchiesta a pagina 8, sono state incendiate decine di magazzini: dal Piemonte alla Sicilia.

Le difficoltà di smaltiment­o riguardano i rifiuti tradiziona­li come quelli altamente inquinanti. Non solo. L'intero sistema della raccolta differenzi­ata sta rischiando d'incepparsi. La differenzi­ata è civiltà e gli italiani lo hanno capito comportand­osi di conseguenz­a. Ciò ha permesso di raggiunger­e risultati eccellenti, in progressiv­o migliorame­nto. Il problema è che ora sono arrivati o stanno arrivando alla saturazion­e gli impianti di riciclaggi­o. Quelli esistenti non hanno margini per aumentare più di tanto le quantità di rifiuti trattati, né per collocare sul mercato almeno parte dei rifiuti rigenerati. In più la costruzion­e di quelli nuovi è bloccata da lacci e lacciuoli. Per questo occorrono interventi tempestivi. Meglio tardi che mai. Mancano impianti, ma soprattutt­o mancano sbocchi industrial­i: l'economia globale non fa sparire i rifiuti, li usa e li rigenera. Quindi abbiamo bisogno di politiche industrial­i, di uno Stato che sappia concertarl­e. L’appello è al mondo della politica perché non consideri secondari bisogni primari degli italiani. L'errore è fatale.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy