Verdetto di Moody’s già scontato: 5 mesi di stress sui mercati
Da maggio spread più che raddoppiato e credit default swap triplicati
La decisione di Moody’s di tagliare il rating dell’Italia portandolo a un passo dal livello “spazzatura” era ampiamente scontata dagli investitori e non è escluso che la reazione dei mercati domani possa essere addirittura positiva dato che Moody’s avrebbe potuto essere ben più severa nel suo giudizio sull’Italia. Ad esempio portando in negativo l’outlook. L’agenzia, come spesso accade, ha certificato un rischio che i mercati in questi mesi hanno già abbondantemente prezzato. Basta fare un confronto tra le quotazioni di Borsa e titoli di Stato oggi e prima dell’insediamento del governo per rendersi conto del giudizio assai impietoso che gli investitori ci hanno riservato.
La data chiave da prendere a riferimento è il 15 di maggio, il giorno in cui l’Huffington Post ha pubblicato la prima bozza del contratto di governo Lega-5stelle (quella in cui si parlava di Italexit) dando inizio alla speculazione sul rischio-Italia. Allora lo spread viaggiava a quota 129 punti, oggi sta a 310. Al 15 di maggio la curva dei rendimenti italiani era negativa fino alla scadenza dei due anni. Gli investitori cioè pagavano lo Stato italiano per detenere i BTp a breve scadenza. Oggi non godiamo più di questo privilegio dato che solo sui BoT a 3 mesi il tasso è negativo e il rendimento del BTp a 2 anni, che a metà maggio era negativo per lo 0,07%, oggi si attesta all’1,66 per cento. La Borsa di Milano fino ad allora poteva vantare una performance molto positiva con rialzi da inizio anno di oltre il 10% ben al di sopra della media europea ha bruscamente invertito rotta: dal 15 maggio il Ftse Mib ha perso il 21,5% e l’indice bancario il 34,6 per cento. Il costo dei derivati per assicurarsi sul default italiano (cds) è quasi triplicato passando da 95 a 280 punti base. La probabilità di insolvenza implicita nel prezzo dei Cds è passata dal 4,8 al 13,9 per cento. Quella di un’uscita dall’euro dal 6 al 25,5 per cento.
á@franceschi_and