Casa e «vita» in Algeria: nessuna dichiarazione in Italia
Lavoro in Algeria per 12 mesi all’anno. Ho un’abitazione ad Algeri, dove ho il centro degli interessi economici e familiari, e dove pago regolarmente le tasse. E un’abitazione in Italia, che uso solo nelle vacanze. Non sono iscritto all’Aire (anagrafe dei residenti all’estero). Sono soggetto alla dichiarazione dei redditi in Italia?
G.S. - CASTELLAMMARE DI STABIA
In base alla legislazione fiscale interna (comma 2, articolo 2, del Tuir, Dpr 917/86), si considera fiscalmente residente in Italia il soggetto che risulti essere iscritto nell’anagrafe della popolazione residente, sebbene abbia all’estero la residenza e/o il domicilio. La “costrittività” della norma è da ritenersi tuttavia temperata dalla normativa convenzionale (si veda in tal senso anche la recente risposta dell’agenzia delle Entrate al quesito del 4 ottobre 2018), laddove prevede (Convenzione Italia–Algeria, ratificata con legge 711/1994) che la persona è considerata residente nello Stato contraente nel quale ha un’abitazione permanente; e se ne dispone in entrambi gli Stati, è considerata contraente nello Stato nel quale le sue relazioni economiche e personali sono più strette (centro degli interessi vitali).
Sulla scorta di queste premesse, il lettore è da ritenersi fiscalmente residente in Algeria: quindi non soggetto alla dichiarazione dei redditi in Italia.