Carburanti all’ingrosso, serve la conservazione digitale
Per l’anno 2018 è obbligatorio procedere alla conservazione elettronica delle fatture elettroniche ricevute per acquisti di carburanti presso le società petrolifere?
R.A. - CASTELLEONE
Le fatture elettroniche ricevute dal 1°luglio 2018 per l’acquisto di carburanti all’ingrosso devono essere conservate, come previsto dall’articolo 39, comma 3, del Dpr 633/1972, con modalità elettronica. Al riguardo l’agenzia delle Entrate, con provvedimento numero 89757/2018, ha precisato che i cessionari/ committenti possono conservare elettronicamente le fatture elettroniche ricevute attraverso il Sistema di interscambio, utilizzando il servizio gratuito messo a disposizione dall’Agenzia stessa, conforme alle disposizioni del Dpcm del 3 dicembre 2013, previa sottoscrizione dell’accordo di conservazione, pubblicato nell’area riservata sul web delle Entrate. Qualora non si volesse fruire di tale servizio, la conservazione può essere svolta dai soggetti passivi Iva conformemente alla propria organizzazione aziendale, con le modalità indicate dalla circolare 13/E/2018 o affidandola a soggetti che offrano idonee garanzie, anche accreditati come conservatori presso l’Agenzia per l’Italia digitale. Il processo di conservazione va chiuso entro il 31 gennaio 2020.