Alleanza trasforma 900 partite Iva in dipendenti
Alleanza (gruppo Generali) va controcorrente rispetto ai trend previsti post decreto dignità e nel rinnovo del contratto aziendale sceglie di trasformare 900 lavoratori a partita Iva in assunzioni a tempo indeterminato, di qui al 2022. Per Marco Sesana, country manager Italia & Ceo di Generali Italia e Global Business Lines Generali è «un accordo di portata storica, che sancisce il modello organizzativo e di funzionamento di Alleanza, unico nel panorama assicurativo italiano. È un accordo innovativo per il settore assicurativo che abbina elementi di flessibilità organizzativa ad un importante piano occupazionale, sostenuto da forti investimenti formativi mirati alla qualificazione professionale dei nostri consulenti». «La ricostruzione del lavoro in Italia passa attraverso fatti concreti come questo, permettendo di creare buona e stabile occupazione», dice Roberto Garibotti, della First Cisl. «È un grande risultato, che rafforza la posizione e il ruolo del sindacato», aggiunge Massimo Masi della Uilca. Oltre alle stabilizzazioni, il rinnovo ha previsto anche riconoscimenti per il personale già in servizio e aumenti in linea con quelli di Ania. Ossia 1.070 euro annui sul profilo medio. Concordati anche miglioramenti delle normative.