IL SETTORE DEI CHIP CADE DOPO L’ALLARME DI AMS
Semiconduttori sotto pressione in Europa con Stmicroelectronics che ieri è arrivata a perdere il 7,71% nel corso della seduta (in attesa dei contri trimestrali) per poi chiudere le contrattazioni in flessione del 2,62%. In forte calo anche Infineon (3,56%) a Francoforte mentre Asml ha ceduto il 3,22% ad Amsterdam. A pesare sul comparto sono state le previsioni deboli del produttore austriaco Ams, che nel corso della seduta è arrivato a perdere il 29% per poi chiudere alla Borsa di Vienna in ribasso del 26,33%. Il titolo ha risentito del profit warning sul prossimo anno e di un quarto trimestre non particolarmente brillante. Il produttore austriaco di semiconduttori ha registrato peraltro ricavi per il terzo trimestre nella parte alta del range della guidance, a 479,6 milioni di dollari, mentre gli utili prima degli interessi e delle tasse si sono attestati a 60,2 milioni di dollari, in linea con la guidance. Per il quarto trimestre i ricavi sono attesi tra 570 e 610 milioni di dollari mentre le stime sui margini sono state giudicate deludenti dal mercato. STm ieri è arrivata a toccare i minimi a 12,92 euro per azione, con un ribasso da inizio anno di oltre il 26%. A questi valori la società capitalizza 11,45 volte gli utili attesi per l’intero 2018.