I profitti di Verizon volano oltre le stime
Il colosso Usa annuncia 5 miliardi di dollari di profitti trimestrali
Utili Verizon Communications oltre le stime. Il colosso Usa delle tlc ha chiuso un trimestre positivo, benché la divisione Oath - nata dalla fusione degli asset acquisiti nel 2017 da Yahoo e delle attività di Aol - abbia deluso. Nel terzo trimestre del 2018, Aol ha comunque registrato utili per 5,01 miliardi di dollari, in rialzo del 35,5% dai 3,74 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno. I profitti per azione sono saliti a 1,19 dollari per titolo da 89 centesimi dello stesso periodo dell’esercizio precedente; al netto di voci straordinarie, il dato è passato a 1,22 dollari da 98 centesimi. Bene in particolare i ricavi, che sono aumentati del 2,8% annuo a 32,6 miliardi con le attività media e pubblicitarie legate a Oath che hanno generato ricavi per 1,8 miliardi di dollari, il 6,9% sotto l’anno precedente. Verizon si aspetta che le vendite siano «relativamente piatte nel breve termine e non si aspetta di centrare il target precedente di 10 miliardi di dollari di ricavi entro il 2020». I ricavi della divisione più grande, quella wireless, sono stati di 23 miliardi, il 6,5% in più sul terzo trimestre del 2017. Nel periodo la società ha conquistato 515mila nuovi abbonati. Il Ceo Hans Vestberg ha commentato i conti parlando di una performance finanziaria e operativa “forte”. «Con l’inizio dell’era 5G in questo quarto trimestre, ci aspettiamo che il trend continui. Stiamo investendo in reti e creando piattaforme per aggiungere valore ai clienti e mantenere una strategia fondata sulla disciplina».