Illimity, sul factoring intesa con Credimi
La banca di Passera punta ad avviare l’attività entro la fine dell’esercizio
La futura Illimity, oggi Banca Interprovinciale, ha siglato una lettera di intenti con Credimi, società innovativa operante nel settore del factoring.
La collaborazione tra le due società si sostanzierà nell’utilizzo da parte di Illimity della piattaforma Credimi per l’operatività di factoring. Grazie alla partnership, Illimity accelera nella strutturazione dei servizi dedicati alle imprese con l’obiettivo di avviare l’attività di factoring entro la fine dell’esercizio. Autorizzata da Banca d’Italia come intermediario finanziario, Credimi in poco più di un anno e mezzo ha erogato finanziamenti per 200 milioni di euro, diventando il più grande “lender digitale” per imprese dell’Europa continentale e un punto di riferimento per oltre 3.500 imprese. L’attività di factoring, gestita dalla divisione Pmi di Illimity guidata da Enrico Maria Fagioli Marzocchi, sarà destinata alle imprese, principalmente a quelle operanti all’interno di filiere o distretti industriali.
Si ricorda che alla divisione Pmi faranno capo, oltre al factoring, altre due attività rivolte alle imprese: il crossover lending, offerto alle imprese con buone prospettive industriali ma con una struttura finanziaria non ottimale o con rating basso o senza rating; servizi di turnaround, nell’ambito dei quali Illimity acquisterà singole posizioni di crediti corporate non-performing classificati come unlikely-to-pay, ma con prospettive di ritorno in bonis, offrendo servizi di advisory e restructuring, oltre che, quando opportuno, di nuova finanza.
Illimity, nata su iniziativa di Corrado Passera, continua così nell’intensa attività di questi ultimi mesi: in particolare sul fronte degli Npl è impegnata su due processi, quello avviato da Banco Bpm e l’asta gestita da Mps su 2,4 miliardi di sofferenze.