LA SFIDA DI FORMARE POLITICI NUOVI E ATTREZZATI
Puntare sulla formazione, sulla specializzazione è un asset fondamentale in un contesto storico e politico attraversato da molteplici e spesso contrastanti spinte e da pulsioni che richiedono di essere interpretate e ben governate. E lo è a partire dalla politica, per accrescere il livello delle competenze sia sul versante delle complesse regole che attengono al funzionamento delle istituzioni, sia su quello delle buone pratiche amministrative, sia infine sul fronte delle politiche europee e di bilancio. Insegnare la buona politica vuol dire partire dalla premessa che solo un’accurata preparazione su tutti i temi che attengono alla vita istituzionale e politica del Paese possa contribuire a formare la classe dirigente del futuro e aprire al tempo stesso la strada a scelte di lungo periodo. Una politica fatta di contenuti, che guarda prima di tutto alla concreta realizzazione dei programmi e delle scelte che si mettono in campo.
La quinta edizione del master in Management politico organizzato dal Sole 24 Ore e dalla Luiss School of Government partirà il prossimo 22 novembre proprio con l’obiettivo, consolidato e accresciuto in tutte le precedenti edizioni del master, di formare operatori politici dotati delle necessarie competenze per svolgere la loro attività all’interno del sistema politico italiano. Di primaria importanza è il bagaglio di conoscenze e competenze, quella che ci piace definire una sorta di “cassetta degli attrezzi”, per fare della buona politica a tutti i livelli: nazionale, locale e territoriale. Lo è soprattutto in questa complessa fase della nostra storia politica e istituzionale, in una legislatura che vede una radicale trasformazione degli assetti e degli equilibri politici che hanno dominato la scena negli ultimi decenni.
L’affermazione di formazioni quali il Movimento Cinque Stelle e la Lega richiede ancor più di sviluppare conoscenze e competenze in grado di interpretare, anche dal punto di vista della comunicazione politica, le scelte che vengono proposte al Parlamento e al Paese, sia sul versante economico che su quello delle politiche sociali. La formazione resta l’atout fondamentale. Le sfide imposte dalla rivoluzione digitale e dalla globalizzazione richiedono maggiori e crescenti livelli di competenza e preparazione.
Il “marchio di fabbrica” del Sole 24 Ore e della Luiss, nelle rispettive aree di attività, è appunto quello delle competenze, dell’approfondimento e della divulgazione delle materie che fanno un buon cittadino e buon politico. È anche il giusto e doveroso tributo a Fabrizio Forquet, vicedirettore del Sole 24 Ore prematuramente scomparso il 2 aprile del 2016, appassionato e lungimirante animatore delle prime edizioni del master.
Il master si svolge a Roma in formula part time ed è diviso in tre grandi aree tematiche: istituzioni, della politica e politiche pubbliche. È strutturato in undici moduli, ognuno dei quali focalizzato su una specifica tematica. Ai moduli contribuiscono docenti universitari ma anche professionisti politici, ministri e leader politici, funzionari pubblici, giornalisti, organizzatori di campagne elettorali e della comunicazione politica, esponenti di movimenti sociali e organizzazioni non governative. I moduli prevedono una partecipazione attiva dei frequentanti del master, anche grazie alla sperimentazione di innovative tecniche didattiche. I partecipanti sono posti nelle condizioni di assumere particolari ruoli politici, di avanzare proposte o strutturare memo da sottoporre a decisori pubblici, di acquisire le necessarie tecniche del processo politico, dal drafting legislativo all’organizzazione di una campagna elettorale. Il master è organizzato in modo tale da consentire la partecipazione ai suoi moduli anche di chi ha un’attività occupazionale.
Per il master Management politico, Inps offre tre borse di studio totali nell’ambito delle iniziative a sostegno della formazione post universitaria e professionale. 24 ORE Business School mette a disposizione due borse di studio a copertura totale, la prima in memoria di Fabrizio Forquet, riservata a giovani laureati under 30 con un voto di laurea a partire da 108/110, la seconda per il tutor del master.