Programmatori smart, costi ridotti e più competitività
Negli ultimi 5-6 anni, dopo 50 milioni di investimenti ad hoc, S ab afè diventata una fabbrica automatizzata, con circa 150 robot da gestire :« Tutti hanno i loro software, iplc, le postazioni specifiche» spiega il ce oP ietroIot ti, e per gestirli serve un numero sempre maggiore di esperti informatici .« Ogni anno ricerchiamoe inseriamo almeno 4 o 5 figure specializzate, poi c’è un turnover che ci obbliga a una continua ricerca-prosegue-, e non è mai facile trovarli. Oggi gli ingegneri informatici hanno la fortuna di potere scegliere dove lavorare, non sono le aziende a scegliere. A tutto vantaggi odi livelli retributivi crescenti»
Sabaf, realtà da 150 milioni di ricavi che produce componenti per cucine e apparecchi domestici perla cottura a gas (essenzialmente bruciatori e rubinetti) può inoltre contare su un’ officina in cui progetta e realizzale macchine transfer al servizio di tutto il gruppo, che dalla sede di O spi taletto(Bs)cont rollasi ti in Turchia e Brasile .« Il transferè progettato, sviluppato e manutenuto da noi spiega Iot ti -. È il segreto che ci permette di essere veloci e competitivi ». All’ informaticoè richiesto di« stare in fabbrica ». «I software si progettano in ufficio spiega -, ma nel momento in cui un alinea è operativa può servire assistenza perle modifiche. Se nella vita di fabbrica riusciamo a inserire un programmatore che sa trovare i collidi bottiglia, migliorare il software e ridurrei costi, possiamotenerete sta alla concorrenza dei paesi a basso costo di manodopera ».