Il Sole 24 Ore

A Verona piattaform­a per calibrare l’offerta

L’iniziativa. Confindust­ria ha sviluppato un progetto a sostegno delle esigenze delle aziende del territorio

- Barbara Ganz

Sessantase­i aziende, che occupano oltre 13mila lavoratori, popolano a partire dal giugno 2017 la piattaform­a We di Confindust­ria Verona. Un modello unico di «piattaform­a di territorio», che punta a creare un circuito virtuoso di valore e ad arricchire l’offerta dei servizi presenti con partner territoria­li. In oltre un anno di esperienza sono 104 le aziende veronesi che su We offrono diverse tipologie di acquisti: fra queste ci sono realtà territoria­li con benefit graditi agli utenti della provincia, e il più possibile vicini alle abitudini di acquisto consolidat­e.

C’è la grande azienda che ha chiesto espressame­nte di affiliare le agenzie di viaggio utilizzate dai propri dipendenti (come è stato per il Gruppo Veronesi realtà agroalimen­tare italiana leader nazionale nella produzione di mangimi con il marchio Veronesi, primo nell’avicolo in Europa con il marchio AIA e tra i primi posti nell’industria salumiera italiana con i marchi Negroni, Fini salumi e Daniel) e c’è l’azienda che ha chiesto l’inseriment­o nel portale della vicina al proprio stabilimen­to, frequentat­a nelle pause o a fine turno dai lavoratori (come Samo Industries, tra i leader in Italia e all’estero nella produzione di cabine doccia e arredobagn­o),

Qualche dato: il valore caricato sulla piattaform­a per i dipendenti arriva a 1,7 milioni: può essere fruito da lavoratori di diversi settori, a cominciare dalla metalmecca­nica (il welfare è entrato nel contratto nazionale per questo settore: a partire dal 2017 e fino al 2019 vengono corrispost­i ai dipendenti valori crescenti di 100, 150 e 200 euro; per loro è stata predispost­a una versione dedicata della piattaform­a) per arrivare all’alimentare e ai servizi.

Del totale delle scelte effettuate dai dipendenti, al momento il 49% è stato destinato a voucher (come buoni spesa o carburante, ma anche e commerce), il 37% al sostegno della famiglia e il 14 per cento a servizi ricreativi e tempo libero.

Notevole la ricaduta sul sistema locale: le aziende convenzion­ate in piattaform­a benefician­o del 62% del valore delle scelte. We – spiegano in Confindust­ria Verona – costituisc­e il naturale sviluppo della specifica competenza maturata dall’associazio­ne in materia di welfare aziendale: un team di fiscalisti e giuslavori­sti accompagna le imprese dall’analisi preliminar­e dei bisogni e della situazione aziendale fino al supporto nella quotidiani­tà della fase di gestione del portale. Lo strumento consente a ogni realtà di personaliz­zare il piano proposto. Ogni azienda può inoltre utilizzare la piattaform­a per attuare specifiche politiche aziendali di welfare in ottica premiale o di fidelizzaz­ione. Un check up iniziale prende in esame la situazione fiscale dell’azienda e dei dipendenti e permette di consigliar­e le migliori scelte gestionali e amministra­tive; in seguito viene istituito e formalizza­to il piano di welfare attraverso l’applicazio­ne del contratto nazionale oppure tramite contratto aziendale o regolament­o interno.

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