Benefici prima casa anche allo studente senza reddito
Voglio acquistare un appartamento per mio figlio maggiorenne – che non percepisce reddito: è uno studente fuori sede – nel quale trasferirebbe la sua residenza. Può fruire dei benefici sull’acquisto prima casa? Poiché, non avendo reddito, mio figlio non presenta alcuna dichiarazione, sarò io, in quanto genitore, a dover indicare l’immobile nella mia dichiarazione? E se, a fronte di un acquisto a nome di mio figlio, iscrivessi l’usufrutto a me, chi pagherebbe le tasse sulla casa?
F.G. - MESSINA
La risposta al primo quesito è affermativa, nel caso si tratti del primo acquisto di un immobile effettuato dal figlio del lettore. Se quest’ultimo sposterà la residenza presso l’immobile, non pagherà Imu, Tasi e imposte sul reddito dell’immobile. Se invece il lettore si dovesse intestare l’usufrutto come seconda casa e senza spostare la residenza, sarà lui a dover pagare Imu, Tasi e le imposte sul reddito dell’immobile.
Per quanto riguarda il tributo sulla casa (Irpef) il lettore non dovrà corrispondere alcuna somma se l’unità immobiliare verrà adibita ad abitazione principale del figlio dell’usufruttuario (comma 3–bis articolo 10 del Tuir, Dpr 917/1986) e questi non disponga di altro immobile destinato al medesimo utilizzo.