Maltempo, in tilt paesi e imprese del Bellunese
Castelli: stop a tasse e cartelle. Da Intesa Sanpaolo e Unicredit moratoria mutui
Oggi il direttore del Dipartimento della Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli sarà in Veneto con il presidente della Regione Luca Zaia e l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, coordinatoredell’ Unità di Crisi attivata dalla Regione per fronteggiare la situazione causata dal devastante maltempo iniziato il 27 ottobre. Dopo un ulteriore sopralluogo nelle aree del Bellunese messe in ginocchio dalla furia del maltempo Borrelli sovrintenderà un vertice con tutto gli attori delle operazioni di soccorso e di ripristino dei servizi interrotti. Fra i disagi segnalati fino a ieri c’è anche il black out delle linee dati che ha accentuato l’isolamento vissuto dai paesi del l’Agordino, la zona della montagna veneta più colpita dal maltempo, con impossibilità di accedere a internet, quindi ai servizi mail, e di raggiungere i telefoni cellulari. Succede ad esempio a Cibiana di Cadore, dove la Errebi - azienda che produce chiavi esportandone la metà in 40 Paesi - è senza linea telefonica e senza internet; fermi anche i tir, per non gravare sul lavoro di chi sta ripristinando la viabilità.
Nel resto del Veneto, a Bassano del Grappa, lo storico Ponte degli Alpini continua a essere un sorvegliato speciale: una nuova ispezione da parte dei tecnici del Comune è stata compiuta all’opera palladiana - monumento nazionale - ma i controlli hanno riguardato solo la parte visibile del manufatto perché quelli all’alveo del fiume Brenta potranno essere compiuti solo quando il corso d’acqua scenderà sotto la soglia del metro e 55 centimetri. E mentre la Protezione civile del Trentino ha emesso l’avviso di cessata allerta, in vigore a partire dalla scorsa mezzanotte, in Friuli VG il presidente della Regione Massimiliano Fedriga ha detto «che sono state attivate le pratiche per la richiesta dello stato di calamità».
Intanto prosegue l’emergenza maltempo sull’Italia: ieri la forte pioggia ha causato pesanti danni a Sciacca,
nell’Agrigentino, dove è nuovamente straripato il torrente Cansalamone, a valle del centro abitato. Per alcuneore è rimasta chiusa al traffico un tratto della statale 115. La Protezione Civile ha diffuso in serata un bollettino di allerta meteo rossa che fino a stasera riguarda tutta l’area nord-occidentale della Sicilia per rischio idrico e idrogeologico (allerta gialla per il resto dell’isola). A Ischia è franato un muro perimetrale di un albergo a Casamicciola; strade allagate e inondate dal fango in tutta l’area flegrea, nel Napoletano, per le precipitazioni insistenti con la situazione più critica a Licola, dove si è registrato l’allagamento della stazione e dei binari della Cirumflegrea con interruzione dei collegamenti con il terminal di Napoli-Montesanto. Per garantire il soccorso tecnico urgente a Portofino, isolata dopo la mareggiata del 29 ottobre, i Vigili del fuoco hanno istituto un presidio permanente.
Sono ormai oltre 14mila gli interventi di soccorso nel Paese dall'inizio dell’emergenza; la viceministro all’Economia Laura Castelli ha annunciato su Fb che «la sospensione degli obblighi fiscali è una priorità visti i danni causati dal maltempo». Anche le banche si muovono: UniCredit si è impegnata «a sostenere, con la sua presenza sul territorio, persone e imprese colpite dall’alluvione dei giorni scorsi. Il pacchetto di misure straordinarie verrà attivato per i Comuni colpiti in Liguria, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lazio e Sicilia. Tra le iniziative predisposte, a partire dalla prossima settimana, una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le imprese con sede nelle zone colpite dall’evento calamitoso che abbiano subito danni e pertutti i clienti privati intestatari di mutui ipotecari residenti in uno dei comuni interessati danneggiati». E Intesa Sanpaolo «conferma la disponibilità aintervenire finanziariamente con un plafond di 1 miliardo di euro, di cui 270 milioni sono dedicati al Nordest, e a sospendere per 12 mesi le rate dei finanziamenti in essere presso le famiglie e le imprese delle aree geografiche interessate».