Banche medie vendono Npl per oltre 1 miliardo
Al decollo la vendita di pacchetti di crediti in sofferenza da parte di alcune medio-piccole banche italiane: Banca Popolare del Lazio, Gruppo Cassa di Ravenna, Banca Popolare Puglia e Basilicata, Popolare di Bari e Cassa di Risparmio di Orvieto. In totale, queste banche hanno ceduto alla società veicolo Pop Npls 2018, in vista di una cartolarizzazione, crediti in sofferenza per un importo di oltre un miliardo di euro. All’operazione partecipano in totale 16 istituti bancari italiani.
Nel dettaglio, Popolare di Bari e Cassa di Risparmio di Orvieto hanno ceduto due portafogli di crediti in sofferenza, rispettivamente di 652,1 e 76,3 milioni di euro, per un ammontare complessivo di 728,4 milioni di euro. Banca Popolare del Lazio ha ceduto a fine ottobre un analogo portafoglio per complessivi 120,5 milioni di euro. Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha completato l’operazione di riduzione del portafoglio di crediti deteriorati per circa 140 milioni. Inoltre hanno partecipato all’operazione anche le banche del Gruppo La Cassa di Ravenna: la Cassa di Ravenna, Banca di Imola e Banco di Lucca e del Tirreno. Questi istituti hanno ceduto tre portafogli di crediti classificati in sofferenza, rispettivamente di 35,5, 19,5 e 3,8 milioni di euro, per un ammontare complessivo di 58,8 milioni di euro.