Il gruppo guarda ad acquisizioni nel corto e medio raggio
Iag, la holding che controlla British Airways, Iberia, Vueling e Air Lingus ha dichiarato di essere interessata a valutare il corto e medio raggio per una futura acquisizione. In cima ai pensieri del ceo di Iag, Willie Walsh c’è sempre Norwegian Air Lines nei confronti della quale per ora il dialogo è fermo. Walsh nel corso dell’incontro con gli investitori ha detto di aspettarsi una nuova fase di consolidamento delle compagnie aeree in Europa e che Iag ha i margini finanziari sufficienti per perseguire tali acquisizioni. «Il consolidamento è un’opportunità, in particolare se si guarda alla rete a corto raggio e si consolida ulteriormente nella rete a corto raggio, probabilmente questa sarebbe la migliore opportunità per noi», ha detto Walsh agli analisti. Il ceo di Iag ha dichiarato di non avere nulla di nuovo da segnalare su Norwegian per la quale Iag detiene una quota del 4% avendo respinto finora due offerte da parte di Iag.Mentre per quanto riguarda Qatar Air Lines, partner di Iag, Walsh ha detto che la compagnia potrebbe lasciare OneWorld dopo le tensioni con alcuni alleatu a cominciare da American Airlines. Per quanto riguarda le previsioni per l’anno in corso, la compagnia aerea ha dichiarato di volere confermare le previsioni del piano 2019-2023 nonostante lo scenario avverso dovuto all’aumento del prezzo del petrolio (circa il 30% in un anno secondo la Iata) e di essere convinto che il margine operativo sarà compreso tra il 12% e il 15%, meglio delle sue concorrenti europee come Air France-Klm e Lufthansa. Ieri in Borsa il titolo Iag ha chiuso a -0,61% dopo avere guadagnato fino al 5% nel corso della seduta. Tuttavia, il titolo si trova agli stessi livelli di un anno fa, mentre le concorrenti Lufthansa e Air France perdono circa il 12% rispetto alle quotazioni di 12 mesi fa. Le previsioni ottimistiche del vettore si sono spinte ad alzare l’outlook degli utili annuali a 7,2 miliardi di euro rispetto ai 6,5 miliardi previsti in precedenza. Al contrario Lufthansa prevede quest’anno utili in discesa mentre Air France sta recuperando dopo l’accordo con i sindacati e gli scioperi di inizio anno. Per il vettore franco-olandese la spina nel fianco sono le compagnie low cost come Ryanair e easyJet .