Il Sole 24 Ore

Colombo in Mongolia tutela i pastori nomadi

- —G.Cr.

Sostenibil­ità sociale significa anche tutelare la filiera che permette aunb rand di avere successo coni clienti finali. A maggior ragione se la filiera, come nel caso del cashmere, ha le sue radici dall’ altra parte del mondo ed è alla ba sedi ecosistemi fragili o quantomeno delicati e della sussistenz­a di piccole comunità . Da qui la scelta delle aziende italiane protagonis­te del tessile-moda di lusso: per Loro Piana si veda ad esempio .moda del 27 ottobre e il caso del baby cashmere. Un’ altra eccellenza piemontese,Lanificio Colombo, ha appena annunciato il sostegno alla Sustainabl­e Fibre Alliance, impegnata in un progetto a tutela delle comunità di pastori della Mongolia, dove vengono allevatele capre che regalano agli esseriu mani il cashmere più pregiato. Tragli obiettivi dell’ organizzaz­ione, la creazione di reti di sostentame­nto alle famiglie dei pastori a supporto delle oscillazio­ni del mercato, per consentire lo sviluppo delle greggi attraverso un allevament­o che selezioni le fibre migliori. La Sustainabl­e Fibre Alliance punta inoltre a far utilizzare i territori con un’attenta valutazion­e dell’impatto ambientale, garantendo inoltre un supporto economico ai pastori contro i rischi causati dalle critiche condizioni climatiche.

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Equilibrio fragile. Un bambino figlio di pastori mongoli con la sua capretta

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