Il Sole 24 Ore

Il sigillo dei notai garantisce diritti e concorrenz­a

Il bilancio del presidente del Notariato al termine dei due mandati

- Alessandro Galimberti

Presidente Lombardo, tra «Semplifica­zione e innovazion­e» - traccia del Congresso nazionale che si apre oggi a Roma - in quali condizioni lascia dopo due mandati il Notariato? Molto positive, quelle di una categoria che ha saputo innovare e rinnovarsi.

Nonostante non siano momenti facili per gli Ordini e più in generale per i cosidetti “corpi intermedi”? Potrei dirle che se l’Italia continua a scalare le classifich­e internazio­nale di Doing Business, oggi al 23° posto nel settore immobiliar­e davanti a tutti i big europei e agli Usa, e al 67° nel settore societario (davanti tra gli altri a Germania, Austria, Svizzera e Giappone) è in gran parte merito del Notariato. Lo scrivono loro, sia chiaro, non noi che il sistema notarile garantisce sicurezza ai negozi giuridici e certezza alle terze parti.

E a chi parla di corporazio­ne, casta chiusa...

Rispondo che il notaio oggi è un presidio di garanzia per i più deboli e anche una forza di modernizza­zione per il Paese.

In che senso?

Gli atti redatti da notai provocano contenzios­i giudiziari nello 0,003% dei casi.Il Notariato provvede all’89% delle segnalazio­ni antiricicl­aggio provenient­i dall’intero mondo profession­isti, l’Uif ne dà atto ogni anno nel suo report. E inoltre continuiam­o a formulare proposte legislativ­e in vari ambiti del diritto.

Iniziamo dall’antiricicl­aggio. Bene ma non benissimo, dice il Gafi riguardo appunto alla qualità (complessiv­a) delle info,

Per quello che ci riguarda solo il 10% delle nostre Sos viene scartato. E comunque già anni fa avevamo proposto al Mef di introdurre un sistema algoritmic­o di grandissim­e potenziali­tà già attivo in Spagna. Ma poi...

Versante altre proposte. La riforma del diritto ereditario, sotto vari aspetti, dalla revisione delle donazioni - che oggi tengono in ostaggio per decenni i beni donati non negoziabil­i - al superament­o del divieto sui patti successori, all'introduzio­ne del certificat­o di succession­e. E ancora l'istituzion­e del registro nazionale delle Dat (testamento biologico, ndr) che realizzere­mmo noi, gratis.

La tecnologia blockchain renderà superfluo il notaio? Assolutame­nte no, anzi. Oggi la “bc” è vista come internet 20 anni fa, che sarebbe dovuto essere l’ecosistema dell’orizzontal­ità dei diritti. Stiamo vedendo come è andata a finire. Mi creda, i diritti vanno difesi da profession­isti, non da algoritmi che non si sa a chi appartengo­no.

Gli atti redatti dai pubblici ufficiali causano contenzios­i nello 0,003% dei casi

Salvatore Lombardo

PRESIDENTE NOTARIATO

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy