Il Sole 24 Ore

Il senso di scegliere un ambiente di sviluppo

- —Alb.Ma.

Matteo Danieli è tra i fondatori di Bending Spoons, ex startup nata nel 2013 e cresciuta fino ai numeri di oggi: 80 dipendenti e obiettivo di fatturato a 40 milioni nel 2018. L'azienda sviluppa e vende app direttamen­te sul canale di App store, incassando i pagamenti degli utenti che comprano i loro servizi. Perché proprio iOS? Danieli non ne fa mistero: «Perché garantisce ricavi medi per utente più alti rispetto a Google Play – dice - L'installazi­one di un'app su iOS rende a uno sviluppato­re approssima­tivamente cinque volte di più». La maggiore redditivit­à dell'App store deriva da almeno due fattori, interdipen­denti fra di loro: il potere di spesa più elevato dell'utente medio iOS e un metodo di acquisto più immediato. Nonostante l'importanza – dichiarata – del fattore economico, non sono solo i ricavi a incidere sulla scelta di campo. «Crediamo in app utili, veloci e con design curato – spiega - Questo ci ha spinti a scegliere di sviluppare sempre con tecnologie native Apple». Nessuna apertura ad Android? «Guardiamo con interesse alle nuove funzionali­tà di Android (si legga articolo a fianco, ndr) – dice Danieli – Rivalutere­mo la strategia quando sarà opportuno».

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App maker. Matteo Danieli è co-fondatore di Bending Spoons

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