Il Sole 24 Ore

La crescita di un mercato che prepara la svolta green

- Simonluca Pini

Crescita a doppia cifra per le due ruote in Italia. Il mese di ottobre ha fatto segnare un incremento del 17.9% rispetto allo stesso periodo del 2017, grazie alle 16.459 immatricol­azioni realizzate sul territorio italiano.

I dati di vendita confermano una chiusura positiva per l’intero segmento. Nel dettaglio il mese di ottobre è cresciuto per le moto vere e prpprie, con 6.202 pezzi e un +19,3%, sia per gli scooter che con 10.257 veicoli spuntano un +17,1%. Bene anche i veicoli fino a 50cc, con 2.167 immatricol­azioni in grado di far segnare un +9,2%.

Nei primi 10 mesi del 2018 l’immatricol­ato in Italia ha raggiunto 202.784 veicoli oltre i 50cc, con un incremento del +6%. Sono stati venduti 117.212 scooter, con un incremento del +3,1% rispetto a gennaioott­obre 2017, cui si aggiungono 85.572 moto pari al +10,4%. I ciclomotor­i (50cc) arrivano a 18.060 registrazi­oni, pari al -13,3% rispetto ai volumi dell’anno scorso.

Da gennaio a ottobre del 2018 sono state vendute complessiv­amente in Italia 220.844 due ruote a motore, pari al +4,1% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Passando alla classifica dei dieci modelli più venduti nel bel paese, l’Honda SH domina il podio grazie alle quasi 27.000 immatricol­azioni dall’inizio dell’anno tra 150, 125 e 300.

È importante ricordare come i tre modelli siano costruiti nello stabilimen­to italiano di Atessa, in provincia di Chieti, unico impianto Honda per la produzione di due ruote in Europa con oltre un milione di modelli realizzati in 34 anni di attività. Per trovare un modello a marchio italiano si passa in quarta posizione, con il Piaggio Beverly 300 che, in ascesa costante, è stato acquistato da 7.812 clienti da inizio anno contro i 5.535 esemplari di Yamaha XMax 300. Calano invece i maxi scooter con cilindrata superiore a 500cc, con un totale di immatricol­azioni di poco superiore ai 10.000 esemplari di cui quasi 3.700 Honda X-Adv 750.

Per uscire dal segmento degli scooter si passa in decima posizione assoluta, dove la Bmw R 1200 Gs si conferma la moto preferita dagli italiani con 3549 immatricol­azioni da gennaio. Il primo modello italiano è firmato Ducati, con la Scrambler 800 scelta da 1.832 clienti. Nell’attesa di scoprire le vendite di novembre e dicembre, secondo Confindust­ria Ancma (Associazio­ne Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) il 2018 si chiuderà con oltre 12.000 immatricol­azioni in più rispetto al 2017 e circa 3.000 cinquantin­i in meno.

Se i numeri sono incoraggia­nti per un settore che ha saputo rialzarsi dopo anni difficili, anche per le due ruote la sfida più impegnativ­a legata alla motorizzaz­ione elettrica a partire dalla nuova Vespa a zero emissioni con 100 chilometri di autonomia dichiarata. Oltre alla novità a zero emissioni di Pontedera il mercato delle elettriche è destinato a crescere visto le novità presentate a Eicma, a partire dalla prima Harley-Davidson senza motore termico battezzata LiveWire e attesa in concession­aria entro la metà del prossimo anno. Tra le anteprime in arrivo anche Fantic E-Caballero, spinta da un motore 11 kW con 150 chilometri di autonomia e 120 km/h di velocità massima, mentre Kymco debutta nel mondo delle supersport­ive elettriche con la SuperNex; monta un cambio a sei marce, simula il rumore del motore termico e scatta da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi. Restando tra le supersport­ive elettriche Energica Motors ha scelto Eicma per presentare la Ego Corsa Black Edition, versione stradale versione stradale della moto che correrà i 5 GP del campionato Fim Enel MotoE world Cup.

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