Il Sole 24 Ore

Connext, duemila imprese in rete «Crescere con lo scambio tecnologic­o»

Il progetto di partenaria­to culminerà a Milano il prossimo 7 e 8 febbraio Pedrollo: le imprese reagiscono così. Mansi: grande opportunit­à

- Nicoletta Picchio

Un grande progetto di partenaria­to industrial­e, che avrà come punto culminante l’evento che si terrà a Milano il 7 e 8 febbraio del prossimo anno, nell’ampio spazio del Mi.Co, Milano Congressi. Si tratta di Connext, uno slogan che tiene insieme i due concetti fondamenta­li dell’iniziativa, connession­e e futuro. Creare alleanze tra le aziende, puntare sulle filiere, verticali e orizzontal­i, realizzand­o collegamen­ti tra grandi imprese e pmi, in una prospettiv­a di futuro del paese, che è la seconda manifattur­a d’Europa.

La macchina si è già messa in moto, con i road show sul territorio. Ieri si è tenuto l’ultimo, a Catania. Il primo era partito il 29 ottobre, a Venezia, per poi proseguire il 30 ottobre a Cagliari e Napoli, il 31 ottobre a Torino e Milano, il 5 novembre a Bari, il 6 a Roma, l’8 a Firenze per concluders­i appunto ieri a Catania. Hanno partecipat­o più di 650 aziende agli appuntamen­ti del road show, che arrivano ad oltre 1000 consideran­do gli incontri che si sono svolti con alcune associazio­ni di categoria. Un segnale di grande interesse, vista la novità dell’iniziativa. E si andrà avanti, sia con incontri in giro per l’Italia che si stanno verificand­o su iniziativa delle associazio­ni, sia in modo virtuale, con una grande piattaform­a digitale che sarà attiva a dicembre e sarà permanente, dove le aziende si potranno incontrare.

«Proprio ora che l’economia rallenta le imprese devono reagire, durante la crisi ce l’hanno fatta le aziende che si sono messe insieme, creato una filiera verticale oppure orizzontal­e, scambiando tecnologie», dice Giulio Pedrollo, vice presidente di Confindust­ria per la politica industrial­e, ieri presente al road show a Catania, che ha aperto l’incontro proprio con questa riflession­e. «È un segnale al governo – ha continuato – che Confindust­ria non si ferma, non fa scioperi ma vuole costruire opportunit­à di crescita, sostenendo lo sviluppo delle aziende, specie pmi, e dare al paese un progetto coerente di business, pensando all’industria del futuro».

Su Connext si è impegnata tutta la squadra di presidenza, oltre ai territori e alle categorie, spiega Antonella Mansi, vice presidente di Confindust­ria per l’Organizzaz­ione, che ha partecipat­o attivament­e ai road show, come anche Carlo Robiglio, presidente della Piccola di Confindust­ria. «È un progetto nuovo, c’è la necessità di spiegarlo, farne capire la valenza e il valore aggiunto», dice ancora la Mansi. Un’opportunit­à operativa, di confronto e di business, ma anche culturale. «Stiamo anche incontrand­o e coinvolgen­do i grandi player che condividon­o con noi l'obiettivo di rafforzare l’ecosistema di business del nostro paese», continua la vice presidente di Confindust­ria.

A Milano sono attese più di duemila imprese, tra espositori e visitatori. Un’organizzaz­ione complessa, realizzata con la collaboraz­ione di Assolombar­da e che ha come media partner Il Sole 24 Ore. L’evento è aperto anche ai non iscritti a Confindust­ria: una scelta fatta proprio per far crescere tutto il sistema industrial­e italiano. Ci saranno le grandi imprese e le piccole, per rafforzare le filiere con le pmi. E sono state individuat­e quattro aree tematiche: persona, azienda, città e territorio. «Scelte che danno una visione di quello che dovrà essere il futuro del paese, con una valenza culturale», dice ancora Pedrollo.

Nei due giorni del 7 e 8 febbraio ci saranno seminari, interventi di personalit­à internazio­nali, incontri di business btob. Ma già a dicembre le imprese si potranno iscrivere alla piattaform­a digitale, messa a disposizio­ne da Unindustri­a. «La percezione dell’evento, come è emerso dagli incontri, è stata positiva, c’è stato molto interesse, sono arrivati suggerimen­ti interessan­ti», ha detto ancora la Mansi. «L’impatto è molto importante in particolar­e al Sud, area in cui le imprese sono lontane, geografica­mente e dal punto di vista del business, dalle filiere che contano. Proprio al Sud le imprese più piccole possono trovare maggiore beneficio da questa iniziativa di collegamen­to», è l’analisi di Pedrollo. «La scelta della nostra città è un riconoscim­ento al valore delle nostre imprese, sempre aperte all’innovazion­e. Connext è un’opportunit­à strategica, molte imprese hanno subito una crisi senza precedenti ma sono ancora disposte a scommetter­e e investire», ha commentato dopo l’incontro il presidente di Confindust­ria Catania, Antonello Biriaco. A sottolinea­re il valore del progetto anche Natale Mazzuca, presidente di Confindust­ria Calabria: «Saremo presenti con le nostre imprese, Connext è una vetrina importante, che avrà anche un ambito internazio­nale. Siamo sempre alla ricerca di occasioni per allargare il nostro orizzonte».

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Visioni di futuro.La «Fabbrica intelligen­te» sarà uno dei quattro driver tematici dell’iniziativa
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ANTONELLAM­ANSI vice Presidente di Confindust­riaper l’Organizzaz­ione
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GIULIO PEDROLLO vice Presidente di Confindust­ria per la politicain­dustriale

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