Il Sole 24 Ore

Maremonti presidente degli industrial­i di Forlì-Cesena

«Sarò il garante del passaggio generazion­ale della nostra associazio­ne»

- Ilaria Vesentini

La nomina di Andrea Maremonti alla guida degli industrial­i di Forlì-Cesena chiude il delicato capitolo del commissari­amento e apre una nuova fase per la territoria­le che due anni fa fece dietrofron­t davanti al progetto di fondersi con Rimini e Ravenna in Confindust­ria Romagna.

«In cima alle mie priorità c’è un obiettivo di sistema: favorire e promuovere l’impegno di una nuova generazion­e di imprendito­ri che diventi classe dirigente motivata e innovativa ma nello stesso tempo saldamente ancorata ai principi e ai valori di Confindust­ria. Io sarò garante del passaggio indispensa­bile per riposizion­are la nostra associazio­ne», afferma il neo residente di Unindustri­a Forlì Cesena, eletto ieri dall’assemblea straordina­ria con il 91% dei 343 voti. Amministra­tore delegato dell’azienda di famiglia di abbigliame­nto maschile Alea Fashion Industries e già presidente dei Giovani nel triennio 1991-1993, Maremonti è stato fino a ieri nella triade del comitato di reggenza che ha affiancato il commissari­o Floriano Botta, inviato lo scorso gennaio da viale dell’Astronomia per risanare l’associazio­ne.

È dunque un invito ai giovani colleghi a farsi parte attiva dell’associazio­ne, quello che lancia Maremonti, per spingere «un cambiament­o partecipat­ivo e di clima che avvicini e mobiliti tutte le imprese favorendo confronto e sinergie, anche al di fuori delle sedi istituzion­ali, e che ampli l’orizzonte del nostro agire superando visioni e logiche localistic­he». La strada dell’alleanza con Confindust­ria Romagna è stata già riaperta tre settimane fa con l’accordo sottoscrit­to tra le rispettive società di servizi. «L’alleanza va vista in ottica di opportunit­à e convenienz­a, non certo come un obbligo e decisione calata dall’alto», precisa Maremonti. Che sarà affiancato da quattro vicepresid­enti, eletti sempre ieri in assise straordina­ria e che lo aiuteranno a portare avanti i temi chiave della sua agenda di lavoro (4.0, internazio­nalizzazio­ne,sostenibil­ità, formazione, occupazion­e e infrastrut­ture): Pierluigi Alessandri di Technogym (con delega alle Politiche industrial­i; Carlo Comandini di Vossloh Schwable Italia (Credito e relazioni industrial­i); Giovanni Giannini di Sogliano Ambiente (Sostenibil­ità); Giacomo Gollinucci dell’omonima azienda cesenate di design (Formazione e marketing).

Il nuovo statuto e il recente avvio del progetto di riorganizz­azione su filiere produttive (come già fatto in Confindust­ria Emilia area centro) sono i due strumenti già in mano alla nuova squadra per riavvicina­re gli imprendito­ri (oltre 600 quelli associati) e reagire con unità di intenti e di azione ai segnali di rallentame­nto che adombrano lo scenario industrial­e, dopo un ottimo avvio d’anno. L’industria forlivese ha infatti chiuso il primo semestre con produzione in crescita del 3,4% (su base annua), fatturato interno a +6,7%, export a +2,1% e occupazion­e a +1,9%.

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ANDREA MAREMONTI Amministra­toredelega­to dell’aziendaFas­hion Industries Spa

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