Cupra Ateca, vera sportiva travestita da suv
Monta un duemila Tfsi a benzina che eroga 300 cv Da 0 a 100 km in 5.2 secondi
È una sportiva in formato suv. Il neonato marchio Cupra, “promosso” in seno a Seat da linea di prodotto a brand autonomo ha presentato il suo primo modello: Ateca. Deriva, inevitabilmente, dall’omonimo sport utility Seat ma le differenze sono tante, a iniziare da quello che c’è sotto al cofano. Il suv firmato Cupra monta un poderoso quattro cilindri 2 litri da 300 cavalli abbinato al Dsg a sette rapporti.
L’abbiamo provata a Barcellona e già dai primi chilometri ha dimostrato di avere un Dna derivato dalle competizioni.
Singolare la nicchia all’interno della quale si inserisce: non è generalista ma neanche premium e questo la rende unica sul mercato.
Le dimensioni ovviamente non si scostano molto dal modello Seat: lunga 4.376 mm, larga 1.841 mm e con un passo di 2.631 millimetro. Esteticamente aggressiva, con griglia a nido d’ape e logo tribale del
“neo brand” spagnolo. Nel posteriore spicca lo spoiler nero e i quattro terminali di scarico che emettono un sound (naturale) da vera sportiva.
Sotto gli ampi passaruota sono alloggiati ruote da 19 pollici. Sono presenti sei colori della carrozzeria e tre disegni dei cerchi. Gli interni, rispetto alla versione Seat, si caratterizzano per l’ampio uso di Alcantara, dai pannelli porta alle sellerie, entrambi con impunture in color rame. Quest’ultimo, un tocco sportivo ripreso anche su volante e sulla
leva del cambio.
Interessante l’equipaggiamento di serie, che comprende il Virtual Cockpit da 10,25 pollici e numerosi sistemi di assistenza alla guida. Tra questi ricordiamo, il sistema di navigazione Plus con schermo touch da 8 pollici, il sistema di apertura e accensione senza chiave Kessy, il Connectivity box, l’utile Top view camera, la regolazione adattiva dell’assetto (Dcc), il Park assist e i cerchi in lega da 19 pollici. Questi equipaggiamenti vanno ad aggiungersi ad altri già noti
quali il Front assist con sistema di rilevamento pedoni, il Lane assist per il mantenimento della corsia, il freno di stazionamento elettrico.
Il quattro cilindri proveniente dalla banca organi del gruppo Volkswagen è un 2 litri Tsi da 221 kW (300 cv) che eroga una coppia massima di 400 Nm tra i 2.000 e i 5.200 giri. Questo le permette di distinguersi tra i modelli della sua taglia (e del suo peso di circa 1.500 Kg) per l’accelerazione bruciante: scatta 0100 orari in soli 5,2 secondi.
Una potenza progressiva e ben gestita anche dal cambio Dsg a 7 marce, fluido nella salita e preciso in scalata. Sono sei le modalità di guida e la più “estrema” è Cupra che adatta l’assetto rendendola sportiva e facendola cantare da vera sportiva.
I paddle al volante sono di serie mentre a richiesta sono i freni Brembo da 18”, un optional da circa 2.400 euro che permette più sportività alla guida.
Data la potenza, in Italia potrà avere qualche difficoltà ad affermarsi: i richiedono il pagamento del superbollo, si paga un extra dai 185 kW.
Il prezzo di listino è comunque interessante, con una base che parte da circa 44mila euro e un ricco equipaggiamento.