I PUNTI CHIAVE
1. Atti definibili
– Avvisi di accertamento, liquidazione, atti di recupero crediti di imposta emessi dall’agenzia delle Entrate e avvisi di accertamento emessi dall’agenzia delle Dogane ai fini della riscossione delle risorse proprie tradizionali notificati al 24 ottobre 2018;
– Inviti al contraddittorio notificati al 24 ottobre 2018 – Accertamenti con adesione sottoscritti al 24 ottobre 2018
2. Cosa si paga
Tutti i tributi ed eventuali contributi indicati nell'atto, con esclusione delle sanzioni amministrative, interessi (ad eccezione di quelli previsti per risorse proprie tradizionali) ed eventuali accessori quali spese di notifica o simili.
Se nell’atto non sono indicati tributi e contributi, il contribuente deve manifestare la volontà di definire tramite comunicazione in carta libera da presentare direttamente, con raccomandata con ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata all'ufficio competente entro il termine di versamento
3. Termini di pagamento
Per gli atti impositivi, entro il 23 novembre ovvero il termine per ricorrere se maggiore Per gli inviti al contraddittorio, entro il 23 novembre 2018; Per le adesioni, entro il 13 novembre 2018
4. Altre disposizioni
Esclusa la compensazione, versamenti in unica soluzione o venti rate trimestrali di pari importo. Per i pagamenti bisogna utilizzare il modello F23 o F24 ed è necessario inviare la quietanza all’aghenzia delle Entrate entro 10 giorni. Sulla rateazione, infine, si applica infine il principio del «lieve inadempimento», vale a dire che piccoli ritardi o errori limitati non comportano conseguenze