Un’iniziativa del FAI
«Case Milanesi 1923-1973 Immagini di una città» è il titolo della bella mostra aperta fino al domenica 6 gennaio 2019 alla Villa Necchi Campiglio di Milano (via Mozart, 14). Il periodo che corre dal primo dopoguerra all’inizio degli anni Settanta è stato per l’architettura residenziale milanese un momento di intensa sperimentazione, che ha ridisegnato la casa urbana nel nuovo contesto della città moderna. A questi floridi cinquant’anni e agli architetti che con i loro progetti hanno reso Milano un museo a cielo aperto del Novecento, il FAI -
Prospetto La «Cà Brutta» di Giovanni Muzio a Milano ( 1919. 1923)
Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Hoepli, dedica la mostra sulle case milanesi dal 1923 al 1973, ospitata negli spazi di Villa Necchi Campiglio, che è essa stessa un’icona del déco anni Trenta nel cuore della città. La mostra - curata da Orsina Simona Pierini e Alessandro Isastia, già autori del volume «Case Milanesi 1923-1973» (Ulrico Hoepli Editore, pagg. 512, € 69) - è una vera occasione per scoprire le bellezza e la modernità delle più significative case milanesi del Novecento.
Info: tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it
In rovina Monumento all’insurrezione della popolazione di Kordun e Banija a Petrova Gora in Croazia (197981), opera degli architetti Berislav Šerbetić e Zoran Bakić, e dello scultore Vojin Bakić