Concorso di robotica per giovani: arriva la smentita del Politecnico
Dopo la gara di solidarietà, la lettera del Politecnico di Torino sulla vicenda
«I vincitori del torneo non sono ancora stati decretati. E la finale si svolge ad Alicante, non al Mit». Il Politecnico di Torino interviene sulla vicenda di «#mandiamoli al Mit», la campagna di solidarietà scattata fra media, istituzioni e politica per consentire a tre studenti dell’Istituto Righi di Napoli di partecipare negli States alle finali del concorso Zero Robotics Competition. Secondo la versione diffusa, il team si era classificato in seconda posizione al contest (una gara di programmazione di satelliti sferici ospitati dalla Stazione Spaziale Internazionale), ma non poteva pagarsi in autonomia l’esperienza negli Usa. Una chiave di lettura smentita dal Politecnico, in qualità di coordinatore del torneo europeo interno alla competizione : « Il torneo di quest'anno è ancora alle fasi iniziali e la classifica - si legge nel comunicato - viene aggiornata in tempo reale seguendo i risultati dei successivi step della gara, fino alle fasi finali; i vincitori saranno decretati a metà gennaio 2019». Tutte le 84 squadre in classifica, prosegue la nota,« sono ancora in gara e non è possibile sapere ora chi parteciperà alla finale e ancor meno chi vincerà».Quanto alla location conclusiva, ci potrebbe essere un malinteso. «La finale vera e propria della competizione internazionale si svolge per tutti i partecipanti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, in orbita terrestre - si legge - le finali vengono però trasmesse in diretta e tutti i concorrenti possono assistere da terra alle prove della gara in tre location definite: per le squadre europee e russe la finale di quest'anno è prevista ad Alicante (Spagna), per gli americani al Mit di Boston e a Sidney per l'Australia». In passato alcune scuole avevano scelto, su basa volontaria, di assistere alla finale dalla sede dell’Mit. Ma si tratta di una possibilità in più, a spese propre: «C'è la possibilità -si legge nel comunicato - di assistere alle finali anche dalla sede del MiT, dove si svolge la finale a terra per le squadre americane, cosa che in passato alcune scuole anche italiane hanno fatto su base puramente volontaristica e reperendo autonomamente i fondi, in modo indipendente rispetto al concorso Zero Robotics».